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Crisi Paluani: offerta di salvataggio dalla Sperlari

Il tribunale fallimentare la analizzerà nell'udienza del 10 giugno

Confermata l'offerta di Sperlari per il salvataggio della Paluani. Il gruppo dolciario veronese controllato dalla famiglia Campedelli, ha depositato al Tribunale di Verona la proposta la proposta ricevuta dal brand cremonese, leader nel segmento delle caramelle e torroni, di proprietà del gruppo tedesco Katjes International Gmbh. L'azienda era stata ammessa al concordato preventivo con riserva (ex art. ex art. 161, comma 6 della Legge Fallimentare) dal Tribunale di Verona a fine ottobre 2021.

Il Tribunale, recepita l’offerta Sperlari, la porrà a base d’asta per la gara che dovrà necessariamente essere aperta per aggiudicare in via definitiva l’azienda dolciaria. 

A pesare sulle difficoltà di Paluani, la situazione del Chievo Verona - società di calcio della quale Paluani è azionista di maggioranza e fallita lo scorso anno - e del mercato, pesantemente impattato dalle restrizioni del Covid. 

Alla prossima udienza di venerdì 10 giugno i giudici potranno analizzare l'offerta di Sperlari insieme al piano di ristrutturazione del debito messo a punto dall'ad di Paluani Luca Longaretti L’azienda è esposta per 43 milioni (bilancio 2020), 30 dei quali da restituire a un nutrito pool di banche tra le quali Banca Valsabbina, Banco Bpm, Bper, Caribolzano, Carige, CereaBanca, Crédit Agricole, Credito Valtellinese, Mps, Unicredit. 

Paluani ha 56 dipendenti, attualmente in cig fino al 31 agosto. Nel 2022 ha chiuso il bilancio con un fatturato di 53,7 milioni e una perdita di 1,7 milioni.

red - 25007

EFA News - European Food Agency
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