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CLARA MOSCHINI

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Giornata degli oceani: gli impegni delle aziende

Findus lancia Fish for Good, Rio Mare rinnova la partnership col Wwf

Oggi si celebra la giornata mondiale degli oceani, voluta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo essenziale che essi svolgono nella nostra vita e nella salute generale dell'ambiente. Le aziende ittiche possono svolgere un ruolo cruciale per la salvaguardia e lo testimoniano con impegni precisi.

Come Findus, brand della multinazionale Nomad Foods, che ha lanciato il manifetso “Fish For Good per il futuro degli oceani” basato sui pilastri della pesca responsabile e trasparente, delle azioni concrete per la salvaguardia degli oceani, e dell'attenzione all’ambiente. Tra gli impegni, garantire una pesca responsabile (il 98% delle materie prime ittiche proviene oggi da pesca sostenibile certificata MSC e acquacoltura ASC) e ridurre al minimo l’impatto sul pianeta e sull’ambiente (il 98% degli imballaggi è riciclabile e per tutte le scatole di cartone prodotte si utilizza carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, come da certificazioni PEFC e FSC). Findus. inoltre, è tra le prime tre realtà al mondo ad attivare un “Pixie Drone”, un dispositivo di ultima generazione in grado di raccogliere fino a 60 kg di rifiuti galleggianti per ogni missione, dalla plastica all’organico, dal vetro alla carta fino ai tessuti. Inaugurato oggi a Venezia, è uno dei primi esemplari al mondo. Contemporaneamente a Rimini entra in azione il “Trash Collec’Thor”, un grande cestino mangia-plastica con una capienza fino a 100 kg. 

Bolton Group, che coi brand Rio Mare, Palmera e Saupiquet (oltre agli spagnoli Isabel e Cuca) è uno dei principali produttori al mondo di tonno in scatola, ha rinnovato la partnership col Wwf che con “Fish better – pescare responsabilmente” - una delle quattro sfide prioritarie del Manifesto Food4Future - vuole sensibilizzare pubblico e stakeholder sull’importanza di modificare i sistemi alimentari - tra cui il settore ittico - dalla produzione al consumo, per renderli più resilienti, più inclusivi, più sani e più sostenibili.

Bolton si impegna ad arrivare, entro il 2024, al 100% del tonno pescato da fishery certificate MSC (Marine Stewardship Council) o coinvolte in progetti credibili e solidi di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects – FIPs). Ma soprattutto, l’azienda mira a reindirizzare, laddove necessario, i propri approvvigionamenti verso quegli stock che sono maggiormente in salute, salvaguardando le popolazioni di tonno più sfruttate. 

red - 25071

EFA News - European Food Agency
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