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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Hotel Botteghe Oscure

Albergo 5 stelle e ristorante con cucina gourmet al posto della sede storica del Pci

Finirà che ci troveremo nel piatto le "linguine alla Pajetta" o i "culurgiones alla Berlinguer"? Potrebbe essere, visto che ci sarà anche il ristorante, sicuramente di gran classe, nella nuova vita di Botteghe Oscure. Lo storico palazzo del centro di Roma, simbolo del Partito Comunista, in via delle Botteghe Oscure 4 (unico caso in cui un palazzo storico prende il nome direttamente dalla via) diventerà un hotel di lusso a cinque stelle con cucina gourmet e letti king size. 

L’annuncio del nuovo corso dell'edificio, il mitico Bottegone, è stato dato da Giampaolo Angelucci, presidente della Finanziaria Tosinvest, proprietaria dell'immobile che è stato la sede del Pci e anche, nemesi storica, quella di Ernst & Young (re della consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità, transaction) e, di recente, dell’Associazione bancaria Italiana. 

Il progetto, joint venture con Ag Group e Gruppo Rossfin, prevede la realizzazione di un hotel che sorgerà dunque a due passi da Colosseo o da Piazza Navona: composto da 70 camere e dotato di terrazza con ristorante: sarà gestito dal conduttore sotto il marchio di una delle più note multinazionali attive nel settore hotel e resort di lusso. 

Il piano degli interventi che saranno compiuti all'interno dell'edificio, che si sviluppa in una superficie di 8 mila metri quadrati, prevede il restauro e un rinnovamento "pur mantenendo i canoni architettonici della facciata e molti dei suoi elementi storici verranno salvaguardati e valorizzati".

Resteranno, insomma, l’androne disegnato da Giò Pomodoro con la stella d’oro a cinque punte incassata nel pavimento, e anche il busto di Antonio Gramsci incastonato nel marmo della parete, oltre alla bandiera della Comune di Parigi esposta in una teca.

fc - 25209

EFA News - European Food Agency
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