Presentato a Roma il primo Programma Sostenibilità di Assica l'associazione che raggruppa le industrie della carne e dei salumi. Come spiega Monica Malavasi, Direttrice dell'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani, il programma si focalizza su Cinque obiettivi (o Goal, come li indica l'Onu nell'Agenda 2030), 48 best practices e 35 impegni concreti verso un nuovo modello d'impresa. 

Non è solo una dichiarazione di intenti ma una pragmatica assunzione di responsabilità per un'industria che ha chiuso un brillante 2021 ma che si appresta ad affrontare con fatica le sfide future fatte anche di crisi internazionali e rincari delle materie prime. Temi emersi nel corso dell'Assemblea dell'associazione svoltasi il 22 giugno, dove è stato fatto il punto sui risultati del 2021 e delle difficili sfide che attendono le aziende per questo incerto 2022. 

Secondo Ruggero Lenti, presidente di Assica, il 2021 ha dato buone soddisfazioni, soprattutto grazie alla ripresa delle esportazioni, ma ora le aziende sono allo stremo, strette nella tenaglia degli aumenti dei costi delle materie prime e dell'energia. In più, si è aggiunta l'emergenza della Peste Suina Africana, malattia che non si trasmette all'uomo ma che può danneggiare pesantemente gli allevamenti di suini e le esportazioni.

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