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CLARA MOSCHINI

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Filiere agroalimentari: dalla ricerca un nuovo strumento per l’efficienza energetica e ambientale

Qualivita: oggi in un workshop internazionale i risultati finali del progetto europeo Life TTGG

Grazie al progetto Life TTGG sulla filiera del Grana Padano DOP un software di supporto alle decisioni ambientali per le aziende

Dopo cinque anni di ricerca e sviluppo sono stati presentati oggi, con un workshop internazionale dedicato ai produttori ad Indicazione Geografica di tutto il mondo, i risultati finali del progetto europeo Life TTGG, promosso dal Consorzio di Tutela Grana Padano, dal Politecnico di Milano, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, dalla Fondazione Qualivita, dal CNIEL, da Enersem ed oriGIn, per migliorare l’efficienza dell’intera catena di approvvigionamento dei formaggi europei DOP attraverso lo sviluppo di un software di supporto decisionale user friendly.

Un progetto che si è sviluppato a partire dall’analisi della filiera del Grana Padano DOP, grazie all’impegno e alla collaborazione delle aziende socie del Consorzio di Tutela che hanno permesso la raccolta sistemica di dati su un campione rappresentativo di tutta la filiera produttiva DOP (65 aziende produttrici di latte crudo, 20 caseifici e stagionatori e 18 confezionatori) al fine di: misurare il profilo ambientale delle filiere, creare un benchmark, proporre soluzioni di efficientamento ed elaborare un software. Il software elaborato all’interno del progetto LIFE TTGG è il primo Strumento di Supporto alle Decisioni Ambientali (SSDA) ad unire il calcolo dell’impronta ambientale con l’identificazione di misure concrete e specifiche per ridurre i consumi di energia.

Il sistema SSDA offre numerosi benefici sia alle singole aziende DOP IGP, in quanto elabora automaticamente i dati e fornisce le indicazioni più efficaci per ridurre l’impatto ambientale ed energetico, sia ai Consorzi di Tutela DOP IGP ai quali conferisce uno strumento condiviso ed omogeno per tutte le aziende permettendo di promuovere nuove strategie di miglioramento. Infine, assume un valore fondamentale per l’intera filiera DOP IGP poiché consente l’implementazione di strategie di sostenibilità ambientale e l’adesione a schemi di sostenibilità ambientale.

In linea con la politica europea del Green Deal e con la strategia Farm to Fork, il software SSDA consente l’aggiornamento e fornisce indicatori per la redazione del report di sostenibilità di impresa. Nei prossimi mesi, è previsto un ulteriore perfezionamento in modo da rendere il software sfruttabile sia in altre filiere DOP IGP sia nell’ambito della richiesta di riconoscimento di schemi di certificazione ambientale come il Made Green in Italy e la Dichiarazione Ambientale del Prodotto (EPD) riconosciuta a livello internazionale.

Grazie alla metodologia PEF (standard unico europeo) alla base del progetto, il tool potrà essere strumento per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità stabiliti dal Green Deal e per avere accesso a numerosi strumenti di supporto e incentivazione alle aziende forniti nell’ambito del nuovo corso green europeo.

Stefano Berni, direttore generale del Consorzio di Tutela Grana Padano ha dichiarato: “Appartiene al DNA del Grana Padano DOP il concetto di sostenibilità: è un formaggio che nasce come ricetta anti spreco ad opera dei monaci dell’abbazia di Chiaravalle. Nel solco di questa tradizione millenaria, la filiera produttiva è pronta ad adottare ogni strumento nuovo per ridurre ulteriormente la propria impronta ambientale”.

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EFA News - European Food Agency
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