Sarà applicato dal 14 luglio il nuovo Regolamento Ue che obbliga al Cold treatment le arance provenienti da Paesi in cui è presente la Falsa cydia, ossia la Thaumatotibia Leucotreta. Un risultato importante, richiesto da Agrinsieme, il Coordinamento composto da Confagricoltura, Cia-Agricoltori Italiani, Copagri e Alleanza delle Cooperative agroalimentari: un risultato ottenuto grazie all’intensa portata avanti con il gruppo di contatto agrumi che coinvolge Italia, Francia, Spagna e Portogallo, e con le amministrazioni nazionali.

Considerato che il Cold treatment è obbligatorio già da tempo per le esportazioni di agrumi dall’Ue verso Usa, Cina e Giappone, secondo il Coordinamento l’inserimento dell’obbligo nel regolamento rappresenta un primo passo verso il rispetto del principio di reciprocità. 

Agrinsieme era intervenuta ripetutamente negli ultimi mesi presso le istituzioni europee sollecitando l’adozione di misure concrete in grado di prevenire i rischi fitosanitari derivanti dalle importazioni di agrumi, sulla base delle informazioni contenute nell’analisi del rischio fitosanitario dell’Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante, avallata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare e dai risultati della consultazione svolta dall’Organizzazione mondiale del commercio.