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Un convegno sul “gusto sostenibile” della mitilicoltura

Iniziata a La Spezia la due giorni dedicata ai muscoli e all'ambiente

È iniziata oggi a La Spezia la due giorni dedicata alla mitilicoltura. Come abbiamo anticipato qualche giorno fa (Muscoli in mostra), i protagonisti dell'incontro intitolato "Mitilicoltura: un gusto sostenibile" dovevano essere (e sono stati) i frutti di mare del golfo spezzino. Sul tavolo temi legati all'ambiente ma anche argomenti circa la prospettiva di un comparto che combatte con una serie di problematiche in aumento, prima fra tutte il cambiamento climatico.

“Per limitare i danni sulle colture dei mitili dovuti al cambiamento climatico stiamo progettando sistemi per ossigenare il mare -spiega il presidente della Cooperativa mitilicoltori associati, Paolo Varrella-. Servirebbe, però, anche ripristinare il sistema carsico delle polle di acqua dolce che erano presenti per esempio a Cadimare, in Arsenale o agli Stagnoni, e soprattutto bisogna sottrarre calore al mare con pompe per produrre energia elettrica. Abbassare anche solo di uno-due gradi sarebbe un miracolo”.

Dal canto loro, Chiara Lombardi di Enea, Federica Montaresi e Simone Pacciardi dell’AdSP del mar Ligure Orientale, hanno illustrato due progetti per il Golfo di La Spezia: parliamo del “Progetto Smart Bay di Santa Teresa” e dl "Progetto Horizon”, che mirano a ricercare soluzioni a favore del mantenimento dell’ecosistema naturale.

“L’AdSP partecipa al progetto Bluemarinas, nell'ambito della nuova call di finanziamento Horizon Europe, coordinata da Enea -sottolineano i manager-. Obiettivo è quello di supportare gli enti preposti nella realizzazione di soluzioni virtuose e innovative sui temi legati al rispetto degli ecosistemi marini, del turismo sostenibile e dell'economia circolare”.

Al convegno è intervenuta anche Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, che ha parlato del cambiamento climatico. “Se non fosse per mari e oceani che sequestrano circa un quarto della CO2 rilasciata nell’aria, gli effetti di questo cambiamento sarebbero ancora più evidenti. Gli oceani sono infatti il nostro principale alleato contro il riscaldamento globale, ma sono anche i primi a pagarne il prezzo in considerazione del fatto che ogni nostro comportamento sul pianeta ha ricadute profonde sul loro stato di salute”. 

Le autorità puntano sull'ambiente e le infrastrutture. “Il Golfo die La Spezia, con le sue molteplicità attività, rappresenta la vera ricchezza della città ed un ecosistema prezioso da preservare -sottolinea il presidente dell’Adsp, Mario Sommariva-. Come Adsp siamo impegnati in una complessa attività che si propone di coniugare lo sviluppo delle infrastrutture e la crescita dei traffici con la tutela dell'ambiente e l'equilibrio fra le diverse attività che insistono nel Golfo. La collaborazione con i mitilicoltori, potrà dare al Golfo una nuova prospettiva”.


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EFA News - European Food Agency
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