Carni pregiate, una bollitura lenta, una stagionatura da tradizione. Gli ingredienti del "Prosciutto Cotto Luca" di Rondanini portano in tavola un secolo di conoscenza nell’ambito dei salumi.

Il nuovo prodotto del salumificio di Busto Garolfo punta a recuperare le ricette originali dei signori Rondanini e, grazie alle nuove tecnologie, creare un prosciutto unico nel suo genere.

“Il Prosciutto Cotto Luca nasce da carne selezionatissima, un processo di cottura tramite bollitura della salamoia e una stagionatura non ordinaria rispetto agli altri prodotti, anche di alta qualità”, spiega Annamaria Bruno, presidente del CdA di Rondanini Salumi: “Una lavorazione prolungata ed elaborata, che gli conferisce un sapore ineguagliabile”.

Il Prosciutto Cotto Luca viene prodotto con carni scelte italiane o anche estere, per garantire qualità a tutti i portafogli. La lavorazione segue una procedura tradizionale: la carne e la miscela di sapori che la arricchiscono, vengono cotte lentamente, secondo i dettami della vecchia scuola di norcineria, questa procedura ne esalta i sapori, ricreando un gusto antico e, ormai, perduto.

La maggior parte dei prosciutti cotti di oggi, anche quelli di alta qualità, viene infatti realizzata tramite il procedimento della siringatura e della zangolatura, processo che ne ammorbidisce le carni e le insaporisce in tempi brevi. 

La bollitura è un tipo di lavorazione lunga che ricalca quelle che si eseguivano un tempo e che riporta in tavola i sapori che assaggiavano i nostri nonni, ormai dimenticati.

Passione per i prodotti di qualità, rispetto per le tradizioni e le ricette senza tempo, amore per la famiglia. Sono questi i valori che caratterizzano Rondanini Salumi, valori che hanno attraversato quasi un secolo (nel 2025 spegneranno la 100a candelina) e due amministrazioni, entrambe, di stampo famigliare. Perché la famiglia si fa anche a tavola, questo è un punto saldo sia per quella fondatrice Rondanini, che per la famiglia Cividini, subentrata agli inizi del 2000 appunto con Luca Cividini.