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Il futuro del Coi inizia con un brindisi all'olio d'oliva

Il Consiglio a Bruxelles chiede tra l'altro l'appoggio Ue in fatto di Nutriscore e proprietà salutari dell'olio evo

Tra la DG Agri (la Direzione generale per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale della Commissione europea), il commissario Ue all'Agricoltura Janusz Wojciechowski , il suo staff e la segreteria esecutiva del Coi (Consiglio oleicolo internazionale), c'è una volontà comune di rafforzare la collaborazione per sostenere l'Organizzazione stessa e rilanciare la sua missione a livello internazionale: questo è stato l'esito -secondo quanto riporta una nota odierna-, della riunione ufficiale presso l'edificio Berlaymont della Commissione europea a Bruxelles il 7 luglio scorso. Il commissario Wojciechowski, assistito dal membro del suo gabinetto Roberto Berutti, da Koen Dillen, capo unità responsabile dell'olio d'oliva, e da Caroline Jeandin, vice capo unità, ha accolto il direttore esecutivo del Coi Abdellatif Ghedira e il suo vicedirettore esecutivo Jaime Lillo in una visita ufficiale.

Durante l'incontro, le parti hanno discusso le richieste di nuove adesioni e l'applicazione dell'attuale Accordo internazionale sull'olio d'oliva e le olive da tavola, firmato da 44 Paesi di cui ben 27 rappresentati dall'Ue, che diviene intermediario privilegiato e anche il principale contributore del Coi.

E' stato anche convenuto di intensificare la cooperazione condividendo in futuro, come hanno fatto in passato, idee che potrebbero facilitare il dialogo istituzionale per stabilizzare i mercati internazionali e facilitare l'applicazione degli standard del Coi. L'obiettivo è incoraggiare consumatori e produttori ad applicare questi standard; Paesi come Stati Uniti, Giappone, Cina, Brasile e Mercosur e Paesi del Golfo devono ancora trarre vantaggio dall'applicazione degli standard del Coi, in particolare in termini di libera circolazione delle varie categorie di olio d'oliva secondo i codici doganali del Codex Alimentarius.

A questo proposito Ghedira ha ufficialmente invitato Wojciechowski alla sessione plenaria e alle celebrazioni della Giornata mondiale dell'olivo 2022. Al termine dell'incontro, un alberello d'oliva d'oro donato al commissario Ue ha posto le basi per una nuova consuetudine che mira ad accreditare sempre più l'olio extra vergine di oliva (e.v.o) come alimento salutare. E' a questo fine che il direttore esecutivo del Coi ha chiesto il sostegno della Commissione Europea e dello stesso commissario Wojciechowski affinché l'imminente lancio dello standard UE sul NutriScore tenga conto delle proprietà nutrizionali uniche dell'olio extra vergine di oliva, già dimostrate in numerosi studi e ricerche condotti in tutto il mondo.

Il futuro del Coi è dunque iniziato a Bruxelles brindando con uno shot d'olio d'oliva prodotto dal vincitore del Mario Solinas Quality Award di quest'anno (nella foto), concorso organizzato dal Coi per trovare i migliori oli extravergini di oliva in tutto il mondo, ogni anno dal 1993.

CTim - 25595

EFA News - European Food Agency
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