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CLARA MOSCHINI

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Cia contro il Governo sul rincaro dei carburanti

L'organizzazione rimarca la "disattenzione" rispetto agli emendamenti al Dl Aiuti presentati sul gasolio agricolo

Non c'è solo la siccità a rendere problematiche le attività agricole. Anche il rincaro dei carburanti fa la sua parte, tanto che nel Decreto Aiuti è entrata prepotente la questione sul credito d'imposta per il caro carburanti. Nel passaggio in Senato del provvedimento, Cia-Agricoltori Italiani ha rimarcato, a malincuore, la disattenzione del Parlamento rispetto agli emendamenti presentati dall'Organizzazione anche rispetto al gasolio agricolo.

La mancata proroga nel Decreto Aiuti del credito d'imposta per l'acquisto del gasolio agricolo resta un fatto gravissimo, ribadisce Cia: la confederazione torna, quindi, a chiedere a politica e istituzioni dimostrazione di coerenza e lealtà verso il settore, attraverso interventi concreti e urgenti.

"Le imprese agricole pretendono rispetto -spiega il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- le difficoltà che stanno affrontando sono ormai sotto gli occhi di tutti, mentre si continua a chiedere loro solo di fare sacrifici. La crisi è globale, coinvolge tutti i settori e intere popolazioni e il Governo riporti una logica nella lista delle priorità perché con la sicurezza alimentare non si può scherzare e ne abbiamo già ampiamente le prove".

Servono subito nuove agevolazioni in altri provvedimenti, dicono da Cia, "utili a compensare il vuoto legislativo dimostrato con un decreto da cui sembrava scontato attendersi, invece, aiuti puntuali ed efficaci proprio a sostegno di settori strategici per l'economia del Paese". Un disinteresse inspiegabile, per una misura che è l'espressione del grave disagio delle aziende del comparto, strette tra rincari, emergenza siccità e difficoltà ataviche del settore. 

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EFA News - European Food Agency
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