Clabo, continua discesa in Borsa
Vendite sulla società di Jesi dopo la notifica di sequestro preventivo di 1,68 milioni di Euro
Perde quota anche oggi in Borsa Clabo, società con sede a Jesi attiva nella produzione di vetrine espositive per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel. Il titolo quotato sull'Euronext Growth Milan ieri ha ceduto un pesantissimo 10,9% per 21 milioni di Euro di capitalizzazione: oggi perde il 2%. Tutto questo dopo che la società ha ricevuto proprio ieri la notifica di sequestro preventivo di 1,68 milioni di Euro.
Come riporta Milano Finanza, secondo gli inquirenti, la somma confiscata corrisponde ai finanziamenti erogati da Simest a Clabo Holding Usa nel 2018: i soldi non sarebbero stati utilizzati correttamente dagli amministratori della società.
"Il provvedimento ci coglie di sorpresa", ribatte il presidente di Clabo, Pierluigi Bocchini. In una nota il manager aggiunge che il sequestro è "privo di ogni fondamento fattuale e giuridico". Secondo il presidente, la società ha sempre lavorato rispettando gli standard di trasparenza riguardo ai finanziamenti erogati da Simest ed è pronta a dimostrare la correttezza del suo operato di fronte alla giustizia.
La società allo stato attuale non è coinvolta direttamente nel procedimento: ha comunicato che non sono stati riscontrati danni rilevanti sull'operatività aziendale ma le perdite in Borsa non accennano ad arrestarsi. Gli amministratori interessati dal procedimento hanno già coinvolto i legali perché chiedano al tribunale competente di riesaminare l'istanza.
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