Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Sei italiani in classifica nella World's Best 50 Restaurant

Due chef new entry nella top ten: gli altri si piazzano fra i primi trenta del mondo

Tre italiani sono entrati nel gotha mondiale dei ristoranti. La classifica è stata decretata a Londra alla premiazione del The World's Best 50 Restaurant. Le tre new entry italiane sono: Lido 84, di Riccardo Camanini a Gardone Riviera, in provincia di Brescia, che si è posizionato all'8° posto. Il padovano Massimiliano Alajmo de Le Calandre (località Sarmeola a Rubano in provincia di Padova) è al decimo posto: la più alta new entry è di un italiano, del marchigiano Mauro Uliassi che con il suo Uliassi di Senigallia (Ancona) si piazza al dodicesimo posto.

Buona la performance anche dello chef abruzzese Niko Romito col suo Reale (Castel di Sangro in provincia de L'Aquila) che si è piazzato al 15° posto: il ristorante Piazza Duomo di Alba dello chef Enrico Crippa si piazza al 19° posto mentre al 29° posto troviamo il St. Hubertus di Norbert Nierderkofler a San Cassiano (Comune di Badia, Bolzano).

Per la cronaca sul trono di miglior ristorante del mondo primeggia quest'anno lo chef danese Rasmus Kofoed con il suo Geranium di Copenaghen: partito favorito, nel giudizio dei mille esperti internazionali è risultato il best of the world mentre la medaglia d'argento è latinoamericana, visto che è andata al peruviano Central di Lima, della coppia Pía León e Virgilio Martínez. Terzo è il ristorante Disfrutar di Barcellona del trio di chef Oriol Castro, Eduard XatruchMateu Casañas

fc - 25746

EFA News - European Food Agency
Simili