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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Just Eat,Fit-Cisl: bene la ripresa del confronto sindacale. Avanti con gli obiettivi comuni

Sul tavolo di discussione tutte le condizioni sottoscritte nell’accordo del marzo 2021

“Siamo moderatamente soddisfatti della ripresa del confronto sindacale con la multinazionale olandese Just Eat, in merito all’applicazione di tutte le condizioni sottoscritte nell’ accordo firmato il 29 marzo dello scorso anno che riguarda più di 5.000 rider impiegati su tutto il territorio nazionale”: è quanto dichiara Fit-Cisl a margine dell’incontro avvenuto con i rappresentanti dell’azienda e alle altre sigle sindacali interessate, per finalizzare le precedenti intese e discutere di un accordo integrativo. L’azienda, si legge in una nota-, si è impegnata a modificare lo stile di gestione delle relazioni industriali, oltre che a applicare tutti i punti dell’accordo precedentemente sottoscritto e cioè: manutenzione sistematica dei mezzi di trasporto usati dai rider; impiego, per le consegne su elevate distanze, di agenti con biciclette muscolari; efficaci allerte meteo; applicazione degli aumenti contrattuali previsti dal Ccnl di primo livello; ridistribuzione maggiori incassi da aumenti dei prezzi (+ 30% dal ristorante); bonus consegne; adeguamento prezzo carburante e rimborsi chilometrici; programmazione di due consegne orarie; eccessivo utilizzo di forme contrattuali a 10 ore settimanali; sfruttamento dei mezzi di proprietà dei dipendenti.

Rispetto alle intese originarie, la società di food delivery ha deciso di incrementare le verifiche sui mezzi di trasporto, di riconoscere una maggiorazione del 12% del rimborso chilometrico per i rider che utilizzano veicoli a carburante e di verificare utilizzo delle forme contrattuali a 10 ore settimanali, in modo da aumentare il numero medio di ore lavorate e garantire turni più stabili. In tema salute e sicurezza, al fine di rafforzare le procedure di controllo e prevenzione infortuni sul lavoro, l’azienda nominerà un Responsabile dei lavoratori per la Sicurezza Locale, uno per ogni città in cui è presente il servizio, e le organizzazioni sindacali designeranno sei Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza Nazionali, i quali, coordinando l’attività dei responsabili locali, verificheranno la corretta realizzazione degli interventi e l’applicazione delle condizioni previste nel ccnl di riferimento.

Particolare attenzione -sottolinea il comunicato- è stata dedicata al capitolo gestione eventi meteo avversi, per cui si è decisa la sospensione attività in alcuni casi particolari come precipitazione nevose e la garanzia di intervento tempestivo in caso di allerta rossa o arancione. Sul fronte degli incrementi salariali si è concordato un aumento sia di retribuzione oraria, un + 0,25 euro passando dagli attuali 7,50 a 7,75 euro (per un totale euro di 8,75 comprensivi di indennità per tredicesima e quattordicesima) a partire dal 1 ottobre 2022, sia del premio di valorizzazione (bonus sulle consegne), passando così da 0,50 a 0,75 euro orari, a partire dal 1° ottobre 2023.

“Continueremo a monitorare il trattamento che verrà riservato alle lavoratrici e ai lavoratori – conclude la nota – e continueremo a mettere in campo le azioni più efficaci fino a quando i rider cominceranno ad apprezzare un miglioramento tangibile della propria condizione lavorativa e salariale”.

CTim - 25936

EFA News - European Food Agency
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