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CLARA MOSCHINI

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Risultati oltre le attese per Fiere di Parma

Primi sei mesi con ebit a 5,8 milioni di Euro: previsto ebitda d'esercizio a oltre 9 milioni

Fiere di Parma chiude il primo semestre 2022 a un livello leggermente superiore all’ultimo anno pre-covid, ovvero il 2018. L’ebit consolidato nei primi sei mesi di quest’anno è stato di 5,8 milioni di Euro e ha contribuito al raggiungimento di una posizione finanziaria netta positiva e, quindi, all’azzeramento degli oneri finanziari. 

L’ebitda dell’esercizio dovrebbe superare i 9 milioni di Euro a fine 2022, proiettando la disponibilità di cassa a oltre 10 milioni di Euro, posizionando Fiere di Parma tra le fiere top performer a livello europeo. Tutti numeri di rispetto che anticipano un ritorno "alla normalità" anticipato, visto che lo scenario prevedeva per il settore fieristico una normalizzazione solo nel 2024.

Il risultato positivo di questa prima parte di 2022 di Fiere di Parma arriva peraltro dopo un ottimo 2021 chiuso con quasi 6 milioni di Euro di utile: ciò, dicono dalla società, si spiega non solo con il ritorno ai numeri pre-pandemia degli eventi core come Cibus, Mercanteinfiera, Salone del Camper, CibusTec, per citarne alcuni, ma anche dell’ospitata Sps di Messe Frankfurt e dal ritorno a due cifre degli investimenti effettuati nel digitale e nella autonomia energetica. 

Nel digitale, infatti, si fanno sentire i vantaggi ricavati dall'acquisizione della web agency Aicod e della piattaforma on line AnticoAntico. L’autonomia energetica, dal canto suo, è assicurata da un impianto fotovoltaico di 7,5 MW, che consente anche la produzione e la vendita di un prezioso surplus energetico.

“Stiamo vivendo uno sviluppo straordinario basato sulle competenze distintive di un gruppo dirigente giovanissimo, ma molto preparato e motivato -spiega Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma-. Le sorprese del 2023 saranno sia Cibus Connect sia il nostro ingresso in eventi non fieristici che completerà il processo di diversificazione voluto dai nostri azionisti e gestito diligentemente dal nostro cda ormai da 5 anni”.

Le previsioni, dunque, come anticipato dall'ad, parlano di un un CibusTec 2023 record con nuove date, il 29 e 30 marzo e un formato efficiente con nuovi settori. Tutto, dunque, lascia intravedere ottime prospettive per il prossimo esercizio, anche grazie ai nuovi prodotti in portafoglio come Flormart, MiaPhotoFair, Mecfor e altri eventi e servizi digitali la cui acquisizione è prevista entro il 2022. 

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EFA News - European Food Agency
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