Momenti di serenità e la speranza per un futuro migliore sono stati gli ingredienti principali del progetto realizzato da ASeS - CIA Toscana Nord in collaborazione con la Caritas di Lucca che ha coinvolto 10 minori ucraini per 20 settimane di integrazione presso alcune fattorie didattiche della provincia. L'iniziativa è stata possibile grazie alla raccolta fondi di ASeS per la popolazione ucraina e al progetto della Diocesi lucchese destinato ad accogliere, per le famiglie che ne hanno fatto richiesta, i minori nei centri estivi garantendo un servizio di mediazione linguistica. 

“Dinanzi alle atrocità che stanno accadendo in Ucraina ASeS non poteva stare a guardare - ha detto la presidente Cinzia Pagni - abbiamo cercato di dare un aiuto a chi soffre supportando la Caritas e destinando parte dei fondi raccolti proprio a questo progetto. Giovani fuggiti da un teatro di guerra e distruzione hanno così potuto godere, come dovrebbe essere, di momenti di spensieratezza e divertimento”.

Parole di apprezzamento sull’iniziativa sono state espresse anche da Luca Simoncini presidente di Cia Toscana Nord mentre Maurizio Cavani, responsabile locale dell'Ong, ha aggiunto che “anche in questa occasione l’impegno di ASeS è stato fondamentale per portare sollievo a chi è in difficoltà. Non è la prima volta che ci attiviamo per aiutare le fasce vulnerabili – ha aggiunto – In occasione delle festività natalizie, con i volontari di ANP Toscana Nord abbiamo distribuito pacchi alimentari alle famiglie meno abbienti e, siamo certi, anche il proficuo rapporto nato con la Caritas di Lucca avrà futuri sviluppi su altri progetti di accoglienza e solidarietà”.