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CLARA MOSCHINI

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AAA Amarone, cercasi manodopera

Vendemmia anticipata (e ottima come qualità) anche per il Valpolicella ma a rischio per mancanza di addetti

Più della siccità, per il vigneto della Valpolicella l'emergenza è legata alla manodopera mai così carente come quest'anno. La qualità del vino si annuncia ottima, grazie alle piogge di agosto che hanno ridato vigore alle piante. Il problema resta la raccolta, che rischia di pregiudicare la produzione, almeno secondo il Consorzio tutela vini Valpolicella, che ha dato il via comunque alla vendemmia di uve per l'Amarone.

"Per le nostre 2.300 aziende associate il vero problema oggi è dato da un personale sempre più difficile da trovare, a causa di una forte contrazione di operatori provenienti dall'Est Europa e soprattutto per effetto di dispositivi che non aiutano -spiega il presidente del Consorzio Christian Marchesini-.
A partire dalla cancellazione dei voucher, dalla cosiddetta quota 100 che obbliga i pensionati a non fare lavori saltuari, fino al reddito di cittadinanza, che ha generato una dinamica involutiva nella domanda di lavoro". 

l Consorzio stima in forte crescita la presenza di addetti stagionali italiani: si parla di 5-6 mila in totale, in particolare studenti universitari e ragazzi inoccupati.
Sul piano fitosanitario, le uve si presentano in ottimo stato, con una buona fase finale della maturazione: le grandinate sono state molto rare e complessivamente senza ripercussioni, mentre la siccità ha dato alcuni problemi nei vigneti giovani, nei terreni sciolti e dove non è stato possibile irrigare.

Per il Valpolicella l'avvio della raccolta è a metà settembre: la Doc Valpolicella si presenta alla vendemmia in ottima salute anche in chiave commerciale, con una crescita in doppia cifra delle vendite dei suoi prodotti giusto a partire da Amarone e Valpolicella Ripasso, oltre alle giacenze attuali in netto calo. 

La Doc Valpolicella comprende 19 comuni per quasi 8.600 ettari di vigna, una produzione che lo scorso anno si è attestata a 73,6 milioni di bottiglie per un valore alla produzione di circa 500 milioni di Euro, di cui quasi la metà di Amarone. 

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EFA News - European Food Agency
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