Sono posizionati la centro di Genova, dietro a piazza Dante, a due passi dalla casa natale di Cristoforo Colombo. Situati ai margini del centro storico, di cui sono considerati il biglietto da visita, i Giardini Baltimora sono stati realizzati negli anni Settanta in seguito alla demolizione di strutture preesistenti del quartiere Madre di Dio e alla successiva costruzione del centro direzionale che ora ne delimita i confini. Ben presto degrado e abbandono li hanno fatti diventare "giardini di plastica", come erano tristemente conosciuti dai genovesi, soprattutto per il profluvio di siringhe sparse tra le erbacce. 

Adesso, dopo decenni, risorgono con Garden Seaty: ristorante, eventi e coworking. Il progetto promette di portare nel cuore della città innovazione e green sull'esempio del Talent Garden agli Erzelli. Al posto di erbacce e siringhe dovrebbe sorgere un ristorante in ferro e vetro gestito dalle realtà locali Tiflis e Bonton catering. Oltre a questo ci sarà uno spazio di coworking, sale eventi, un'area sgambatura cani e persino un apiario urbano. Sul prato, la domenica si potranno trovare le sdraio, mercatini alla londinese e cinema all'aperto. 

I lavori corrono veloci tanto che lunedì 12 settembre il Garden Seaty organizzerà un evento di portata nazionale: l'Italian digital week con ospite d'onore il direttore scientifico dell'Iit Giorgio Metta. A inaugurare il calendario degli appuntamenti sarà, invece, "La Panoramica": il festival della mobilità sostenibile dal 15 al 18 settembre.

L'area verde è di circa 5.300 metri quadrati: lo spazio dovrebbe diventare Talent Garden Genova Baltimora: la superficie sotto i portici è stata delimitata con una vetrata ed è stato ricavato uno spazio di oltre 800 metri quadrati da destinare al coworking, pensato in particolare per i giovani lavoratori.