Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Aceto balsamico di Modena, il Mipaaf attacca Cipro

Centinaio: il documento di opposizione è stato trasmesso ai competenti uffici del Mise sollecitato a inviarlo quanto prima a Bruxelles

L'Italia si schiera apertamente contro Cipro, almeno dal punto di vista dell'aceto balsamico. Dopo la notizia che l'isola ha deciso di fare concorrenza al nostro Paese sul tavolo di questa prelibatezza made in Itay (vedi notizia Aceto Balsamico di Modena, ora ci prova anche Cipro), adesso è il ministero per le politiche Agricole e forestali a prendere il pallino del gioco. Come rende noto il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, "i tecnici del Mipaaf hanno redatto un articolato documento di opposizione formale dopo che lo scorso 22 giugno Cipro ha notificato alla Commissione Europea una modifica alle proprie leggi alimentari, introducendo la possibilità di etichettare come aceto balsamico una miscela di aceto, mosto d'uva e zucchero, esattamente come ha fatto la Slovenia".

"Il documento di opposizione -aggiunge Centinaio- è stato trasmesso ai competenti uffici del ministero dello Sviluppo economico. Solleciteremo il Mise a inviarlo quanto prima a Bruxelles. I tempi sono stretti -aggiunge il sottosegretario-. Il 23 settembre, infatti, scade il periodo di stand still. Alle parole abbiamo fatto seguire i fatti".

"Faremo tutto il possibile -prosegue il sottosegretario-, perché stavolta non si ripeta quanto accaduto con la Slovenia. E non ci fermeremo fino a quando la richiesta cipriota non verrà respinta. Da parte del Sistema Italia deve esserci una risposta ferma e veloce per fermare questo ennesimo tentativo di sfruttare la reputazione e il successo dei prodotti made in Italy, in questo caso il nostro aceto balsamico, un'eccellenza unica e conosciuta e apprezzata in tutto il mondo". 

fc - 26500

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili