Gli albergatori genovesi sono nella bufera. Non per i dati sul turismo, che invero sono ottimi, ma per questioni di cronaca nera. Alcuni degli avvocati dei 59 imputati nel processo per il crollo del ponte Morandi, infatti, hanno chiesto la sospensione delle udienze nei giorni in cui si svolgerà il Salone Nautico, e cioè dal 22 al 27 settembre.

Gli avvocati, soprattutto quelli che arrivano da fuori Genova, hanno spiegato che in quell'occasione tutti gli alberghi di Genova sono occupati oppure hanno prezzi troppo alti: tanto che non permettono di rimanere entro il limite rimborsi che ricevono dai clienti. La notizia riportata da Primocanale.it riprende il giudizio del presidente del collegio Paolo Lepri ha respinto la richiesta perché non sarebbe "una questione oggettiva".

La richiesta degli avvocati sugli alberghi troppo cari ha fatto arrabbiare i familiari delle vittime. Uno su tutti è Emmanuel Diaz, fratello di Henry, una delle 43 vittime. "Ma non era il processo più importante dell'Italia? -si è chiesto polemico Diaz, facendo riferimento anche alla brevità dell'udienza di oggi, iniziata alle 9 e finita entro le 11 e in cui è stato deciso di rigettare la richiesta di rinvio per questioni di hotellerie.