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CLARA MOSCHINI

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Rincari insostenibli per le imprese agricole

Allarme rosso della giunta di Confagricoltura: se non si bloccano i rincari del gas gli imprenditori rischiano la produzione


“Le imprese agricole non sono assolutamente in grado di assorbire ulteriori aumenti dei costi energetici”. L'allarme arriva dalla Giunta esecutiva di Confagricoltura che si è riunita oggi, a Mantova, in occasione dell’apertura del Food&Science Festival. Nonostante l’intensità della crisi in atto, fa notare la Giunta confederale, l’Ue ha mantenuto invariati gli stanziamenti all’agricoltura. Non solo: dal prossimo anno subiranno una progressiva riduzione del 15% in termini reali. 

“Senza il blocco del prezzo del gas a livello europeo e il varo di nuove misure a supporto della liquidità c’è il rischio imminente che un elevato numero di imprenditori del nostro settore sia costretto a sospendere o a ridurre l’attività produttiva -dicono da Confagricoltura-. Di conseguenza, calerebbero le forniture ai mercati e alle industrie di trasformazione, a vantaggio delle importazioni da Paesi in cui i costi energetici sono inferiori”.

Secondo i dati di Ismea, i costi di produzione dell’agricoltura, nei soli primi tre mesi di quest’anno, sono aumentati di oltre il 18% sullo stesso periodo del 2021. La giunta di Confagricoltura ha anche esaminato le decisioni, annunciate ieri dal governo tedesco, che un tetto al prezzo del gas a livello nazionale e uno stanziamento pubblico di 200 miliardi di Euro a sostegno di famiglie e aziende.

“Le decisioni unilaterali degli Stati membri determinano una vera e propria distorsione di concorrenza tra le imprese. Il regolare funzionamento del mercato unico non può dipendere dalla capacità di spesa dei bilanci statali -spiega il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti- Il sostegno alle imprese deve essere attuato a livello europeo, riproponendo le misure comuni già attuate durante la pandemia a tutela dell’occupazione con il programma Sure, oppure, autorizzando gli Stati membri a utilizzare per la riduzione dei costi energetici una parte dei fondi già assegnati dall’Ue per altre finalità, ma non ancora impegnati”.

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EFA News - European Food Agency
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