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CLARA MOSCHINI

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Nuovo terminal merci all'Interporto di Padova

Inaugurata piattaforma logistica da 35mila mq: +50mila unità l'anno la movimentazione di semirimorchi

È stato inaugurato ieri il nuovo terminal dedicato ai semirimorchi di Interporto Padova che incrementerà di circa 50 mila unità l'anno la capacita di movimentazione di semirimorchi. L'infrastruttura, che servirà il trasporto merci comprese quelle agroalimentari, è stata realizzata su un'area lunga circa 850 metri e larga 40 sul lato nord del Grande Terminal Intermodale di proprietà di Interporto Padova, adiacente al fascio nord dei binari a modulo europeo da 750 metri serviti dalle gru a portale.

La piattaforma ha una superficie di 35.000 mq su cui insistono ben 215 stalli numerati della lunghezza di 18 metri ciascuno dotati di staffe fermaruote: con questa nuova area la superficie complessiva a piazzali del Terminal intermodale raggiunge i 320 mila mq. Il nuovo Terminal è dotato anche di un sistema di illuminazione con 38 punti luce a led, un sistema di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia e di un bacino di laminazione per la regolazione dei volumi delle acque piovane di scarico, per fronteggiare le possibili precipitazioni di fortissima intensità oramai sempre più frequenti.

Alla cerimonia effettuata con un collegamento video in diretta con l'evento inaugurale di Green Logistics Expo alla Fiera di Padova, hanno partecipato tra gli altri il presidente di Interporto Padova Franco Pasqualetti, il vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il sindaco di Padova Sergio Giordani e il ministro Enrico Giovannini in collegamento da Roma. “Il grande terminal dedicato ai semirimorchi che abbiamo realizzato anche con il contributo del Mims conferma la nostra attenzione e vicinanza al mercato -sottolinea Franco Pasqualetti, presidente Interporto Padova-. C’è una grande richiesta di treni intermodali di semirimorchi per i collegamenti da e per l’Europa e con questa struttura di 40 mila mq con ben 200 stalli, potenziamo il nostro terminal intermodale". "Accanto ai container marittimi -aggiunge- possiamo movimentare con le gru elettriche a portale anche i semirimorchi, aumentando il numero di treni che la nostra struttura può gestire. Il prossimo passo, al quale stiamo già lavorando è la totale automazione delle attività di movimentazione del terminal”.

Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in un videointervento nell'ambito dell'inaugurazione del "Green Logistics Expo" ha messo l'accento sugli sviluppi futuri del traffico merci. "Lasciamo al nuovo governo e alla nuova maggioranza parlamentare un Piano pluriennale della logistica e dei trasporti ben avviato -sottolinea. Abbiamo attivato un complesso di progetti strettamente connessi tra loro, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholder".

"Un vasto programma di riforma -aggiunge il ministro- che ha al centro il Piano nazionale della logistica e dei trasporti, che ha visto il coinvolgimento delle associazioni di categoria. La settimana prossima abbiamo programmato un evento on line che permetterà di ribadire il metodo, basato sul dialogo, che abbiamo adottato per questo importate programma di riforme. Un programma che vede una spesa complessiva di 300 miliardi di Euro di cui 220 sono di fatto già allocati. Spetta ora alla nuova maggioranza il compito di proseguire questo processo di spesa e di riforma".

fc - 26910

EFA News - European Food Agency
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