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CLARA MOSCHINI

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Mortadelle, nuovo impianto di macinatura per Gruppo Felsineo

Costato 4 milioni di Euro, incrementa del 16% la produttività garantendo più qualità, efficienza energetica e idrica

Felsineo Società Benefit ha inaugurato oggi il nuovo impianto di macinatura, centrale nella produzione della mortadella. Una soluzione all’avanguardia, progettata in via esclusiva per l'azienda di Zola Predosa (Bologna), in grado di incrementare la produttività, garantire un significativo miglioramento dell’efficienza energetica e idrica, oltre ad una riduzione delle emissioni inquinanti. Il taglio del nastro, dopo la benedizione di rito, è stato fato dal sindaco di Zola Predosa, Davide Dall'Omo, insieme ai fratelli proprietari Andrea ed Emanuela Raimondi, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato della storica azienda emiliana.

L’operazione è frutto di un investimento di circa 4 milioni di Euro e consente al gruppo Felsineo (50 milioni di Euro di fatturato 2021, di cui il 10% all'estero, e organico di 136 dipendenti) di conseguire un aumento di produttività del 16%, con una capacità che può arrivare a 50/60 ton di prodotto al giorno. L’impianto di macinatura 4.0 presenta un nuovo sistema di carico della materia prima, con sollevatori dotati di rilevazione automatica del peso: le informazioni sulla chiamata dalla ricetta sono consultabili dagli operatori sui display installati nelle diverse postazioni, permettendo così la verifica del corretto approvvigionamento. 

La carne viene macinata a bassa velocità tramite una tecnologia a vite di spinta e un gruppo di taglio ad estrusione. Sono stati rinnovati anche i tritacarne raffinatori, in grado di lavorare la carne in maniera più rispettosa: tutti i motori principali della linea sono dotati di inverter, necessari sia per controllare la potenza erogata, affinché venga utilizzata solo l’energia necessaria all’effettiva lavorazione del prodotto, sia per monitorare lo stato di salute delle macchine. 

“Grazie alla possibilità di inserire automaticamente i dosaggi e di tracciare, lotto per lotto, le fasi di avanzamento della lavorazione, i parametri legati alla materia prima e alle successive trasformazioni, è possibile ottenere prodotti sempre più contraddistinti dal marchio d’eccellenza qualitativa di Felsineo - ha spiegato Andrea Raimondi. Il nuovo impianto di macinatura rappresenta un’importante svolta innovativa nel nostro processo produttivo che ci permette un grande passo in avanti nel nostro agire sostenibile”.

Raimondi ha annunciato a EFA News che "l'impegno per la decarbonizzazione dell'azienda passa anche dall'utilizzo di energia solare, con un impianto già istallato di 200 kw e con un altro che si inaugurerà a breve da 900 kw." 

Il software di gestione del nuovo impianto è in grado di scambiare in tempo reale i dati di funzionamento, rendendo così possibile la riduzione dei fermi produttivi per rotture accidentali, l’ottimizzazione del flusso del prodotto e il monitoraggio dei consumi energetici.

“La nuova linea di macinatura rappresenta il raggiungimento di un sub-obiettivo importante lungo la nostra via della filiera", ha aggiunto Emanuela Raimondi. "Con la trasformazione in Società Benefit, ci siamo presi l’impegno, tra gli altri, di contribuire all’innovazione attraverso attività di ricerca e di sperimentazione e mediante l’adozione di nuove soluzioni nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative”. 

Galleria fotografica Andrea Raimondi, presidente Felsineo Gruppo Felsineo: Emanuela Raimondi, AD; Andrea Raimondi, Presidente Mortadella: Nuovo impianto macinatura Felsineo Felsineo: da sx Gianluca Cardelli, DG, Andrea Raimondi, Presidente, Emanuela Raimondi AD
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EFA News - European Food Agency
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