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Electrolux, lascia il capo delle risorse umane Ruben Campagner

Il manager abbandona Susegana (Treviso) dal 1° dicembre: confermata la cig per gli operai dello stabilimento

Si fa sempre più difficile e incerta la situazione di Electrolux. Lo attesta l'uscita di scena di Ruben Campagner Country manager human resources di Electrolux Italia lascerà il gruppo a partire da 1° dicembre. La notizia è stata ufficializzata alle organizzazioni sindacali di Susegana (Treviso) che il 18 ottobre hanno incontrato l’azienda per informazioni sul calendario produttivo dello stabilimento veneto specializzato nel freddo. Electrolux si impegna ora a individuare un sostituto: nel frattempo la responsabilità delle relazioni industriali passerà a Marzia Segato.

Indiscrezioni vogliono Campagner in viaggio verso la Lombardia, con un incarico simile in un’azienda di un diverso settore. Il manager era stato responsabile delle risorse umane nello stabilimento Electrolux di Solaro (Milano), e si era trasferito a Porcia (Pordenone), con l’incarico di country manager Risorse umane del gruppo in Italia, nell’autunno del 2018, per prendere il posto che era stato di Marco Mondini, passato ad un’azienda di telecomunicazioni.

Sul fronte produttivo, nello stabilimento di Susegana è stato chiesto di anticipare la produzione di circa 12.500 elettrodomestici diretti al mercato del Regno Unito: questo fa sì che sia stata rivista la pianificazione di alcuni giorni di cassa integrazione previsti per novembre. 

Al di là del nuovo ordine dalla Gran Bretagna, la situazione a Susegana non è per niente rosea, anzi è in flessione e in peggioramento: da -10% a -12%. Proprio nella fabbrica trevigiana è in agenda per l'8 novembre un nuovo confronto azienda-sindacati: non ci sono, invece, ancora date certe per il coordinamento di gruppo originariamente previsto per il 31 agosto ma che non ha avuto luogo.

Sempre a Susegana è stato confermato il ricorso alla cig per tutti i lavoratori nei giorni 21, 24, 28 ottobre, a cui si somma il 31 ottobre (ma questo con copertura Par): a novembre chiusura per cig nei giorni 7, 14, 15, 24, 25 e 28, mentre saranno lavorativi il 4 o l’11 novembre.

Non ci sono buone notizie per una trentina di terministi il cui i contratti sono in scadenza a fine mese e che non verranno rinnovati: gli altri terministi restano al lavoro fino al 7 dicembre. Del totale contratti a termine, 5 vengono stabilizzati. Ancora: i lavoratori della linea 6 a giornata vengono spostati sulla linea 3 e a due turni fino al 7 dicembre, successivamente rientreranno nella linea 6 e a giornata. A dicembre previsto lo stop della linea 3 per tutti e due i turni: uscite incentivate per una trentina di operai entro fine anno. 

fc - 27124

EFA News - European Food Agency
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