Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Officium Nas Cremona: 2 arresti per corruzione nell'ambito della filiera agroalimentare e zootecnica

Padre e figlio: uno, direttore di un importante Distretto Veterinario, l'altro, veterinario libero professionista

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità dei destinatari dei provvedimenti cautelari sarà vagliata nel corso del successivo processo

I Carabinieri del NAS di Cremona, informa in data odierna una nota del ministero della Salute, che a conclusione di una complessa indagine convenzionalmente denominata “Officium”, "dalle prime ore di oggi in provincia di Cremona, hanno tratto in arresto 2 persone ed effettuato 10 perquisizioni in aziende private e uffici pubblici. Nell’operazione sono stati impiegati 24 militari del Nucleo e dell’Arma territoriale".

Le 2 misure restrittive, disposte dal GIP del Tribunale di Cremona, sono state emesse a seguito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica. I destinatari delle misure restrittive sono padre e figlio, il primo direttore di un importante Distretto Veterinario ed il secondo un veterinario libero professionista consulente di numerose aziende del settore agroalimentare, sottoposte alla diretta vigilanza e controllo del padre.

L’indagine ha avuto inizio a seguito della segnalazione di una veterinaria pubblico ufficiale che durante le attività di vigilanza presso un macello nella provincia di Cremona, era stata minacciata dal titolare per aver contestato alcune non conformità. Da questa contestazione era scaturito il trasferimento immediato della veterinaria ad altro incarico ed era emerso un conflitto di interesse in capo al direttore del Distretto Veterinario perché il figlio era consulente di quel macello.

Dalle attività di indagine sono stati documentati numerosi casi di corruzione in cui il direttore del Distretto Veterinario, informato dal figlio delle numerose e gravi non conformità rilevate nelle aziende private presso cui era consulente, aveva assicurato copertura totale ai vari privati omettendo di intervenire e di emettere i relativi provvedimenti.

Tra gli episodi più importanti rilevanti i casi di positività alla “listeria” riscontrata in prodotti carnei lavorati da un importante stabilimento di macellazione del cremasco e la frode in commercio di prodotti lattiero-caseari con sostituzione delle etichette e falsificazione delle scadenze.

Nella fase esecutiva dell’operazione sono state eseguite 10 perquisizioni locali nei confronti di uffici pubblici e aziende del settore agroalimentare ed un allevamento. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità dei destinatari dei provvedimenti cautelari sarà vagliata nel corso del successivo processo. 

CTim - 27200

EFA News - European Food Agency
Simili