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Biodiversità zootecnica, mostra nel piacentino

Ad Agazzano il 30 ottobre, per rilanciare la tutela e la valorizzazione del territorio

“A Tavola in Val Luretta con anolini e bollito”.È questo il titolo della prima Mostra sulla Biodiversità Zootecnica della Val Luretta e della Val Tidone che si svolgerà domenica 30 ottobre 2022 ad Agazzano, nel Piacentino, il paese più importante del territorio. L’evento è stato organizzato da Araer (Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna) in collaborazione con il Comune di Agazzano e con la sede locale della Croce Rossa Italiana, a cui saranno devolute le offerte raccolte durante la giornata di festa per l’acquisto di una nuova ambulanza.

La Val Luretta, un territorio dell’Appennino Piacentino che segue il corso del fiume Luretta dispiegandosi su un’altitudine che va dai 100 ai 700 metri sul livello del mare con una popolazione complessiva di circa 5.000 abitanti, vanta con orgoglio una storia antica fatta di tradizioni, agricoltura e zootecnia, quell’agricoltura e quel patrimonio zootecnico che pur contando realtà aziendali di piccole dimensioni, oggi è al centro di un progetto di recupero e salvaguardia che punta legittimamente a un consolidamento e a una contenuta espansione.

“La tutela e la valorizzazione di questi territori con tutto quello che racchiudono rientra nei nostri obiettivi – puntualizza il presidente Araer, Maurizio Garlappi – Quando siamo stati contattati per collaborare all’organizzazione della prima Mostra sulla Biodiversità Zootecnica non abbiamo avuto dubbi: la nostra disponibilità è stata immediata e abbiamo messo a disposizione tutte le nostre competenze per fornire il miglior contributo possibile”.

“Il programma della giornata prevede diversi momenti a cui i visitatori potranno partecipare per godere di spazi ludici ma anche formativi – interviene il direttore Araer, Claudio Bovo – sarà infatti possibile ammirare numerosi capi di bestiame di diverse specie: ovini, caprini, equini e diversi esemplari di bovini da latte e da carne compresa la razza Piemontese, che sarà al centro di un concorso con in palio interessanti premi per i primi classificati, ma sarà possibile ammirare anche esemplari di bovini a duplice attitudine come la Cabannina, una razza autoctona di cui sono rimasti ormai pochi soggetti. Sarà una grande festa che metterà al centro il patrimonio agrozootecnico locale anche con le sue specialità gastronomiche, un altro patrimonio da valorizzare che sottolinea l’importanza e il valore dei prodotti alimentari ottenuti da produzioni locali garanti delle tradizioni e dei saperi tramandati da secoli”.

“Storicamente la Val Luretta vantava un patrimonio di stalle e cascine molto importante – spiega il sindaco di Agazzano, Maurizio Cigalini – e proprio ad Agazzano si teneva periodicamente il mercato del bestiame e nel mese di maggio la Fiera dei bovini. Poi, dal dopoguerra in avanti, la Valle si è spopolata e chi ha avuto la forza e anche il coraggio di rimanere l’ha fatto a costo di grandi fatiche. Oggi stiamo assistendo a un ritorno, sia da parte di giovani che hanno deciso di mantenere in vita le aziende agricole dei genitori, sia da parte di altri giovani che hanno fatto una scelta di vita lasciando la città per trasferirsi qui e avviare un’attività agricola. Stiamo quindi assistendo a un fenomeno nuovo e al tempo stesso interessante che ci ha spinto e ci spinge a realizzare eventi come quello che andrà in scena domenica 30 ottobre. Siamo fortemente impegnati a mantenere e a valorizzare le nostre antiche tradizioni che vogliamo recuperare anche per onorare quegli anziani agricoltori e allevatori che non hanno mai abbandonato questa terra pur in presenza di fatiche e sacrifici, e che proprio per questo ci hanno permesso di godere di una vita più agiata”.

Le iniziativa previste in occasione dell'evento inizieranno alle con il Mercato Contadino. Seguirà l’inaugurazione della Mostra con la benedizione degli animali e l’esposizione fotografica per proseguire con le varie degustazioni dei prodotti tipici locali grazie al coinvolgimento di tutti i ristoranti e gli agriturismi della Val Luretta. La giornata culminerà intorno alle ore 18 con il concorso Indovina il peso del vitello Piemontese che mette in palio diversi premi per i primi classificati.

“L’auspicio – conclude il sindaco Cigalini – è che questo sia il primo di una lunga serie di appuntamenti dedicati al settore agrozootecnico locale, in cui la collaborazione con Araer rivestirà sempre un ruolo di primo piano”.

red - 27254

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