Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Fondo europeo da 3,2 milioni di Euro per il Valdobbiadene Docg

Finanziamento destinato al progetto Atena per la vendemmia hi-tech con trattori full hybrid e electric

Il Prosecco Docg ottiene un finanziamento europeo per un progetto di vendemmia hi-tech: capofila di un cluster di imprese europee che si è aggiudicato un fondo Ue da 3,2 milioni di Euro del programma Life è Antonio Carraro Spa. La durata del finanziamento è di 36 mesi per il progetto Atena -ossia Advanced tractors with electric implements for agricultural green revolution-, che si articola nello sviluppo di un trattore full hybrid e uno full electric, abbinati a relative attrezzature elettrificate. Lo scopo è quello di abbattere le emissioni inquinanti applicando tecnologie di elettrificazione nell’agricoltura “eroica”, cioè le coltivazioni praticate su terreni impervi.

Partner strategico del progetto è la tedesca Ero, attiva nella costruzione di attrezzature per la viticoltura: oltre alle due già citate, c'è Ecothea, start-up del Politecnico di Torino e, ancora, il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg come ente territoriale. “Il progetto Atena sottolinea e rafforza un percorso che la nostra azienda ha già intrapreso da tempo verso la svolta sostenibile -spiega Damiano De Checchi, direttore R&D di Antonio Carraro-. Rappresenta un acceleratore ad un nuovo passo tecnologico. Un salto, come il nostro presidente Antonio Carraro, recentemente scomparso, amava definire ogni importante evoluzione tecnologica, che ci porterà ad una nuova trasformazione aziendale pronti per le sfide del futuro”.

“Partecipare al progetto Atena ci offre una duplice opportunità -sottolinea Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg-. La prima, insita nell’alto livello di professionalità dei partner coinvolti. La seconda opportunità riguarda la concreta possibilità di testare dei prototipi che quasi certamente cambieranno la forza motrice nei nostri vigneti nel prossimo futuro. Anche il mondo viticolo -aggiunge- si sta rapidamente adeguando a quelli che sono i temi della sostenibilità ambientale e, accanto a pratiche più rispettose degli ecosistemi come la forte riduzione dell’uso degli antiparassitari e dei diserbanti, anche la riduzione delle emissioni di CO2, porteranno la gestione del vigneto a diventare Carbon free”.

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EFA News - European Food Agency
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