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Si è spento a 90 anni Vittorio Vallarino Gancia

Il re degli spumanti lascia la moglie Rosalba e i figli Massimiliano e Lamberto

È morto a 90 anni Vittorio Vallarino Gancia, il re degli spumanti. Si è spento ad Asti, l'erede della dinastia piemontese che inventò a metà Ottocento lo spumante italiano dando origine a un marchio come Gancia che ancora oggi accompagna i suoi prodotti in oltre sessanta Paesi in ogni continente. Gancia lascia la moglie Rosalba, e i figli Massimiliano e LambertoNato nel 1932,  questi ha dedicato la vita all'azienda di famiglia di cui è rimasto dal 1996 presidente onorario: l'azienda è stata portata a Canelli dal bisnonno Carlo, raggiungendo dimensioni e notorietà internazionali.

Per il Consorzio Alta Langa, che raccoglie rappresentanti delle case spumantiere e dei produttori di uve, Vallarino Gancia "è stato un insostituibile ispiratore e un grande sostenitore: tutti i produttori, di ieri, di oggi e di domani, devono molto alla sua figura e alla sua azione". 

La nascita di casa Gancia risale al 1850 quando il fondatore, Carlo, originario del cuneese, era alla ricerca di uno "champagne italiano" che non avesse nulla da invidiare a quello transalpino: il risultato fu lo spumante, un vino a base di uva moscato. Più dolce rispetto al cugino francese venne messo a punto con una procedura poi riassunta nella formula del metodo classico. Fra il 2011 il 2013 il brand è stato acquisito dalla Russian Standard del magnate della vodka Rustam Tariko, che comunque ha lasciato la produzione a Canelli con le uve del posto. 

Innumerevoli gli incarichi che Vallarino Gancia ha ricoperto nel corso della sua attività professionale: è stato presidente della Camera di Commercio di Asti, presidente del Consorzio per la tutela dell'Asti spumante, presidente di Federvini e dell'Unione italiana vini. Nel 1994 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. A Canelli, dov'è nato, restava per tutti "il dottor Vittorio".

Nel 1975 Gancia fu rapito dalle Brigate Rosse: i carabinieri individurono in poco tempo il luogo in cui era stato rinchiuso, la cascina Spiotta, vicino ad Acqui Terme. 

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EFA News - European Food Agency
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