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CLARA MOSCHINI

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Marr, nove mesi in crescita

Ricavi consolidati attestati a 1,49 miliardi di Euro: spinta nel terzo trimestre

Marr archivia i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita. Trend rafforzato per quanto riguarda il terzo trimestre che ha dato la spinta ai risultati da gennaio a settembre. In dettaglio, i ricavi consolidati dei primi nove mesi 2022 sono pari a 1,49 miliardi di Euro in incremento sia rispetto a 1,07 miliardi dello stesso periodo del 2021 che a 1,3 miliardi registrati nel 2019, pre-pandemia. L’ebitda consolidato si attesta a 67,5 milioni di Euro (dai 71,5 milioni nel 2021): il risultato netto si posiziona a 24,7 milioni di Euro (28,3 milioni nel 2021).

Le vendite alla ristorazione fanno la parte del leone con 1,29 miliardi, decisamente di più rispetto a 875,2 milioni del 2021 anche per merito dell'entrata di 11 milioni di Euro, contributo del gruppo Verrini consolidato a partire dal 1° aprile 2021 e degli altri 11 milioni di Frigor Carni consolidata dal 1° aprile 2022. 

Sempre nei primi nove mesi di quest'anno, le vendite ai clienti dello street market e del national account sono state pari a oltre 1,1 miliardi di Euro: le vendite ai grossisti sono state pari a 177,7 milioni di Euro. 

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2022 è attestato a 339,6 milioni di Euro dai 343,2 milioni al 30 settembre 2021. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 è di 187,7 milioni di Euro e si confronta con 134,2 milioni del 2021 e i 184,7 milioni del 2019. 

I risultati dei primi nove mesi hanno beneficiato della spinta ottenuta con il terzo trimestre appena chiuso, storicamente il più importante dell'anno per la società. ricavi consolidati da luglio a settembre sono stati pari a 620,7 milioni di Euro, in incremento rispetto ai 534,9 milioni del 2021. A dare vigore ai conti è stata, secondo i dati di Confcommercio, soprattutto la cresciuta dei volumi di alberghi, pasti e consumazioni fuori casa che, in Italia, è balzata del 4,1% rispetto al 2021. 

Non a caso la gran parte dei ricavi per Marr è arrivata dallo street market (ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene) e dal national account, cioè gli operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva che hanno portato nelle casse della società 559,5 milioni di Euro. 

Dal segmento wholesale, cioè dai grossisti, principalmente di prodotto ittico pescato e congelato, sono arrivati nel trimestre 51,7 milioni di Euro, risentendo, dicono dalla società, "del protrarsi del fermo biologico di alcune attività della pesca nell’area del nord Africa". Il risultato di tutte queste dinamiche è un ebitda del trimestre a 32,4 milioni di Euro. 

Per quanto riguarda le prospettive Marr punta l'attenzione sull'inflazione. "Per quanto nelle ultime settimane si sia evidenziata un’attenuazione delle spinte inflazionistiche per alcune famiglie merceologiche e per i costi energetici, l’evolversi dello scenario inflativo risulta ancora incerto", dice la società con un comunicato ufficiale.

Prosegue comunque il piano di investimenti annunciato a ottobre dell’anno scorso. "In tale ambito comunica Marr- dal terzo trimestre hanno preso il via i lavori per la realizzazione di una nuova unità distributiva in Lombardia che è previsto possa essere operativa entro il primo trimestre del 2024. Tale investimento è volto ad aumentare la presenza sul territorio, il livello di servizio al cliente e l’efficienza distributiva in quella che è la regione più importante in termini di consumi alimentari extra domestici in Italia".

Prosegue inoltre, confermano dalla società, "la definizione delle attività per la costruzione della nuova piattaforma logistica, che rappresenta quasi la metà del citato piano di investimenti. Ad oggi l’avvio dei lavori è previsto entro il primo trimestre 2024 e dalla realizzazione della struttura sono attese efficienze nelle attività di stoccaggio e ridistribuzione oltre che di miglioramento del livello di servizio ai clienti attraverso anche un ampliamento della gamma di prodotti". 

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EFA News - European Food Agency
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