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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Genova, il bosco in città col progetto Evoforest

Domani presentazione dei risultati della cooperazione transfrontaliera Italia-Francia

Formazione e cooperazione transfrontaliera sono il filo comune che contraddistingue il progetto Alcotra Evoforest che si conclude a gennaio 2023, grazie ai fondi del programma Alcotra che ha reso disponibili quasi 1,3 milioni di Euro, suddivisi fra partner italiani e francesi. Il progetto di cooperazione vede la sinergia tra Regione Liguria, Regione Piemonte, Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’Italia, Centro Forestale della Provenza-Costa Azzurra, Centro di Formazione professionale de La Motte Servolex, il Liceo Agricolo di Poisy e il Pole di Excellence Bois della Savoia per la parte francese. 

Per far conoscere i risultati di Evoforest domani, giovedì 17 novembre dalle 9 del mattino l’assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria, in collaborazione con Liguria Ricerche, organizza all’Acquario di Genova una serie di tavole rotonde animate da Sisef, la Società italiana di selvicoltura ed ecologia forestale: gli incontri sono incentrati sulla formazione e l’apprendistato in ambito forestale oltre che sulle imprese di settore. 

L’evento clou della giornata sarà il cantiere dimostrativo aperto dalle 10:30 in porto, in Calata Falcone & Borsellino: uno spazio dedicato a diverse attività pratiche per far conoscere a tutti le professioni legate al bosco. 

Gli studenti più giovani potranno fare esperienze di realtà virtuale con i macchinari forestali grazie all’ausilio del Forest Truck, camper specificamente attrezzato. Potranno scoprire le caratteristiche dei boschi liguri insieme al personale di Anfor, l'Associazione nazionale forestali, e dei Ceas, i Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità, sperimentando le tecniche di estinzione del fuoco nel bosco con i Volontari di protezione Civile.

Fra i vari risultati conseguiti dal progetto si ricordano i corsi sperimentali su specifici temi (tecniche di intervento su legname da tempesta e uso dei droni in foresta); corsi per tutor del lavoro forestale; supporti didattici informativi; attività divulgative realizzate in tutti i territori dei partner per far conoscere le professioni forestali al pubblico ed agli studenti.

Tutto questo nell'ottica della valorizzazione delle foreste e le best practices connesse costituiscano un baricentro fondamentale per il recupero e la valorizzazione dei territori montani. 

"La gestione e il monitoraggio della superficie boschiva aiuta a mantenere sicuro e pulito il territorio circostante, svolgendo una funzione protettiva e di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico -sottolinea Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo economico e ai fondi interreg-. Attraverso Evoforest, l’accento non è stato posto solo sul ruolo del bosco, ma anche sulla necessità di creare intorno ad esso nuove occasioni di occupazione e sostentamento". 

"L’obiettivo -aggiunge Benveduti- è stato quello di aumentare e rafforzare la professionalità dei soggetti che operano in ambito forestale nel territorio transfrontaliero, attivando percorsi formativi innovativi, sperimentali e condivisi in momenti specifici di confronto che hanno coinvolto sia professionisti sia giovani. Questo ci ha permesso di formare figure professionali qualificate e di strutturare un programma di formazione transfrontaliero".

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EFA News - European Food Agency
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