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Lettera degli eurodeputati contro il Nutriscore

Sono 23 rappresentanti di diversi paesi, tra cui 9 italiani, a schierarsi contro il nuovo sistema di etichettatura dei cibi

Torna la centro del dibattito Ue il famigerato Nutriscore, il nuovo sistema di etichettatura dei cibi che continua a non convincere nessuno, nemmeno il neo-ministro dell'Agricolutra (vedi notizia Lollobrigida, piano sulla coltivazione e lotta al nutriscore). Adesso a schierarsi contro sono 23 eurodeputati di tutti i gruppi politici che firmano una lettera inviata ai rappresentanti della Commissione europea Frans Timmermans e Stella Kyriakides. Per l'Italia, la lettera è firmata da nove eurodeputati di diverso colore oltreché da Cia, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura e Federalimentare. 

Secondo gli eurodeputati, l'etichettatura nutrizionale deve essere "semplice" ma non semplicistica, "priva di giudizi di valore" e con "informazioni su calorie e nutrienti per porzione". Inoltre, deve "prendere in considerazione i criteri che guidano la scelta dei nutrienti e di altri componenti non nutritivi degli alimenti".

Tra i firmatari della missiva vi sono anche alcune delle più grandi federazioni nazionali dell'industria agroalimentare: oltre all'Italia, anche Spagna, Grecia, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca. Firma anche per alcuni think tanks di Austria, Estonia, Slovacchia e Regno Unito. I nove eurodeputati italiani sono Nicola Danti (Italia Viva-Azione - Renew Europe), Marco Campomenosi (Lega - ID), Paolo De Castro, Alessandra Moretti, Camilla Laureti e Pina Picierno (Pd - S&D), Nicola Procaccini, Pietro FiocchiVincenzo Sofo (Fratelli d'Italia - Ecr).

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EFA News - European Food Agency
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