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CLARA MOSCHINI

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La baguette francese patrimonio Unesco

Riconoscimento alle competenze artigianali e alla cultura del pane croccante transalpino

La baguette è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco. Più precisamente, sono le competenze artigianali e la cultura della baguette a essere state valorizzate dall'organizzazione che onora soprattutto le tradizioni da salvaguardare piuttosto che i prodotti stessi. La baguette, infatti, con la sua crosta croccante e la mollica morbida è considerata un vero e proprio simbolo della vita quotidiana francese,

"È un riconoscimento per la comunità degli artigiani panettieri e pasticceri di Francia -sottolinea Dominique Anract, presidente della Confédération nationale de la boulangerie-pâtisserie française-. La baguette, è farina, acqua, sale, lievito e savoir-faire".

La scelta di candidare la baguette all'Unesco risale all'anno scorso quando le autorità transalpine la preferirono, alla fine, ai tetti di zinco di Parigi e a un'antica festa vinicola nel Jura. 

Il riconoscimento ottenuto oggi è condierato particolarmente importante anche tenuto conto dei rischi che pesano su questa tradizione, come l'industrializzazione del settore e il calo del numero di panettieri, soprattutto nei comuni rurali. Nel 1970, Oltralpe, si contavano circa 55.000 boulangeries artigianali, una ogni 790 abitanti, oggi se ne contano 35.000, una ogni 2.000 abitanti.

Il presidente Emmanuel Macron espresse il suo sostegno alla candidatura del celebre sfilatino francese, descrivendo la baguette come "250 grammi di magia e di perfezione". 

A questo punto, l'Italia si farà avanti con ancora più forza per promuovere il suoi pane di Altamura allo stesso riconoscimento. Dal 2003, il prodotto artigianale si fregia della certificazione europea Denominazione di origine protetta”, posizionatosi al primo posto nella classifica dei 10 pani più apprezzati in Italia, anche grazie al lavoro svolto negli ultimi anni dal Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura Dop. Un anno fa arrivò la mozione unanime del Consiglio Regionale della Puglia, per proporre l’inserimento nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.

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EFA News - European Food Agency
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