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CLARA MOSCHINI

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Liguria, approvato il piano regionale contro la peste suina

Interventi urgenti per tutelare la pubblica incolumità e per gestione ed eradicazione della psa

La Giunta regionale ligure, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana e dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il Priu, il Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale.

Il piano, finalizzato a prevenire e contenere la diffusione del virus Psa in Liguria, sarà trasmesso al Commissario straordinario alla peste suina africana Angelo Ferrari: prevede l’incremento del prelievo venatorio da parte delle squadre di caccia, aumentando gli abbattimenti annuali del 180%, tramite la promozione della caccia di selezione del cinghiale e il contemporaneo aumento delle attività di controllo. 

Contemplati nel Priu anche il coinvolgimento degli enti gestori delle aree protette nazionali e regionali, il blocco di tutte le azioni di foraggiamento che non siano propedeutiche alle catture, il prosieguo della collaborazione di Atc, gli Ambiti territoriali di caccia e Ca, i Comprensori alpini per il depopolamento, l’adozione di misure correttive e l’attivazione di ulteriori corsi di formazione e informazione. Il documento tiene conto dei pareri di Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e di Cerep, il Centro referenza nazionale pesti suine).

“Il Piano stabilisce le modalità e aumenta i quantitativi dei capi da prelevare per dare risposta alle necessità del territorio, per abbassare significativamente il rischio di incidenti stradali o di danni alle persone oltre che per tutelare la nostra agricoltura -spiega Piana-. Continueremo a dare priorità alle segnalazioni per pubblica incolumità e, per i danni alle colture, la precedenza alle aziende agricole e agli agriturismi. Il controllo e il monitoraggio ci consentiranno di essere aderenti ai criteri stabiliti con larga condivisione”.

“Pur ricordando che la Psa non è trasmissibile all’uomo è nostro dovere porre in essere tutte le misure sanitarie che contengano ulteriormente questo virus -aggiunge l'assessore alla Sanità, Gratarola-. Con questo testo si accresce il livello di biosicurezza sia per gli animali in libertà sia per gli allevamenti privati”.

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EFA News - European Food Agency
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