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Export vini, Uiv corregge i dati di Federvini

Inutile sbandierare la crescita a valore se i volumi sono piatti

Federvini esultava pochi giorni fa nel magnificare i dati dell'export del vino: una nota dell'associazione, citando dati dell'Osservatorio Nomisma-Federvini, spiegava per il 2022 "si prevede il record di 8 miliardi di euro (+12% rispetto all’anno precedente)".

A gelare gli entusiasmi ci pensa però Unione Italiana Vini, che risponde con un altro osservatorio (Uiv-Ismea su base Istat): "È di 16 milioni di ettolitri la domanda di vino italiano all’estero. Il parziale dei primi nove mesi 2022 si chiude con volumi in sostanziale continuità (+0,3%) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, per un controvalore-record di quasi 5,8 miliardi di Euro. Il dato sancisce un incremento a doppia cifra (+12,3%) rispetto al pari periodo 2021 ma lascia poco spazio all’esultanza: determinato più dalla spinta inflattiva che dalla domanda reale, potrebbe non bastare a coprire l’aumento dei costi, visto che risulta essere sempre più influenzato dalla performance delle bollicine che, in attesa della consueta prova di fine anno, tra gennaio e settembre mettono a segno +9,2% in quantità e +22,7% in valore".

La nota di Uiv ribadisce il concetto: "Il vino tricolore vede i fermi appiattiti sui volumi dello scorso anno (-0,3%), con i rossi in particolare difficoltà: -2,6% la performance dei 9 mesi contro +2,6% dei bianchi. Le Dop ferme, in particolare, si posizionano sotto la media sia per quantità (-2%) che per valore (+9,6%)".

Per Federvini, al contrario, l'inflazione non esiste: secondo l'associazione sono "tre i fattori che hanno contribuito alla crescita: l’andamento del cambio euro-dollaro che ha permesso di compensare gli aumenti dei costi di produzione e recuperare competitività sui mercati legati al dollaro come USA e Canada; la ripresa del turismo a livello globale; e la diversificazione dei mercati, come strategia adottata da molte aziende che guardano ai paesi emergenti come Tailandia e Vietnam".

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EFA News - European Food Agency
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