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Price cap, decisione giusta anche per l'agricoltura

Soddisfazione da Confagricoltura esprime per decisone Ue ma chiede fondo europeo per transizione ecologica

“Una decisione importante, anche per ostacolare la speculazione". Si è espresso così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, riferendosi alla decisione presa ieri al Consiglio energia dell’Unione europea sull’introduzione di un tetto al prezzo del gas naturale. 

Un tetto di 180 euro, attivabile per venti giorni, a partire dal prossimo febbraio per un'intesa che non tutti avrebbero voluto ma che ha visto dallo scorso marzo il Governo italiano in prima linea. Non a caso il premier Giorgia Meloni ha accolto il provvedimento dicendo: "È la vittoria dell'Italia",

"Se fosse stata assunta già nei mesi scorsi, come proposto dall’Italia -aggiunge Giansanti- l’aumento dell’inflazione sarebbe stato inferiore. Secondo la Banca d’Italia, i due terzi del rialzo dei prezzi al consumo dipendono dal caro energia”.

“Tutti gli esperti indicano che il 2023 sarà un anno particolarmente difficile per le forniture energetiche -prosegue il presidente-. Dopo il price cap, serve una rapida decisione sulla costituzione di un fondo europeo per la gestione della crisi e per sostenere la transizione ecologica. Non basta fare affidamento sugli aiuti a livello nazionale”.

In Germania, ricorda Confagricoltura, è stato varato uno stanziamento straordinario di 200 miliardi di Euro per ridurre fino al 2024 le bollette di famiglie e imprese; in Francia, gli aiuti diretti alle imprese sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2023 con uno sconto sulle bollette fino al 30 per cento mentre, in Grecia è stato deciso in questi giorni un sostegno mensile alle famiglie, che può arrivare fino a mille euro, per limitare l’impatto della crescita della spesa per l’alimentazione.

“In Italia invece -sottolinea Giansanti- le misure a favore delle imprese sono previste solo per il primo trimestre dell’anno venturo. Senza una solida iniziativa comune, rischiamo il collasso del mercato unico europeo. Per l’agricoltura, chiediamo intanto l’attivazione urgente della riserva di crisi della Pac con la ripartizione tra gli Stati membri della dotazione che ammonta a 450 milioni di Euro”.




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EFA News - European Food Agency
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