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CLARA MOSCHINI

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Il packaging alimentare italiano vola in India

Colines, Ims Technologies e Bobst: contratto da 7 milioni di Euro

Colines, Ims Technologies e il gruppo Bobst. Sono queste le tre aziende che realizzeranno una linea produttiva di imballaggi per la indiana Chiripal Poly Films. L'operazione vale oltre 7 milioni di Euro erogati da Unicredit e garantiti da Sace a sostegno dell’importante progetto di filiera in un mercato ad alto potenziale per il made in Italy e uno tra i più dinamici per l’export italiano dell’area asiatica. Con questa operazione di fatto, Sace e UniCredit supportano la filiera italiana del packaging alimentare in India. L'obiettivo finale è sostenere la realizzazione di un nuovo impianto chiavi in mano ad alto contenuto made in Italy per Chiripal Poly Films, grande produttore indiano specializzato in soluzioni di imballaggio flessibile. 

Nel dettaglio Colines, azienda specializzata del novarese realizzerà una linea completa di coestrusione per la produzione di Cpp (Cast polypropylene) e Cpe film )Cast pe film), inclusi servizi di engineering, installazione, training e ultimazione dei lavori prevista per febbraio 2023. La bergamasca Ims Technologies fornirà due tagliaribobinatrici, i macchinari necessari per tagliare il materiale da imballaggio mentre la svizzera Bobst con filiale Italia ad Alessandria) si occuperà del metallizzatore sottovuoto, una macchina che produce una finitura metallica lucida sui materiali, entrambi complementari alla linea di produzione. I macchinari saranno installati a Hyderabad, capoluogo dello stato di Telangana nell’India Meridionale, uno dei principali centri per l’industria tecnologica del subcontinente indiano.

Nell’ambito dell’operazione, Sace ha garantito, tramite un Express buyer credit, un finanziamento di 7,71 milioni di euro erogato da Unicredit in favore di Chiripal Poly Films per supportare tre contratti assegnati a Colines, Ims Technologies e Bobst Manchester destinati alla fornitura di una linea completa di macchinari e componenti. L’operazione di Express buyer Credit è la prima nel suo genere sottoscritta da una banca italiana. Di fatto è una declinazione del Credito acquirente tradizionale volto a velocizzare il processo di negoziazione della documentazione finanziaria con riduzione anche dei costi associati. 

L'intesa conferma la volontà dei due operatori di supportare la supply chain italiana con soluzioni taylor made: l'accordo appena chiuso, infatti, consente agli esportatori di associare alle offerte commerciali un’offerta finanziaria per il buyer che renda più competitiva la proposta dando la possibilità all’acquirente di dilazionare il pagamento negli anni. “Per noi si tratta di una fornitura molto importante e siamo consapevoli che il supporto garantito da Sace e Unicredit sia stato nei fatti molto importante, per la buona riuscita dell'accordo -spiega Anthony Michael Caprioli, ceo e direttore commerciale di Colines-. L'India è un mercato da sempre rilevante per la nostra azienda e confidiamo che la collaborazione con i due operatori possa proseguire e ampliarsi nel migliore dei modi per il futuro".

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