Non accenna a frenare l'accelerata dei prezzi agricoli dell'Ue che hanno continuato a salire anche nel terzo trimestre 2022. Come dimostrano i nuovi dati Eurostat, tra il terzo trimestre 2021 e il terzo trimestre 2022, il prezzo medio dei prodotti agricoli in Ue è aumentato bruscamente del 30%. Questo ha rappresentato un'ulteriore accelerazione dell'aumento dei prezzi che, nell'arco di dodici mesi, sono rincarati del 25%: aumenti particolarmente forti per cereali (+52%), uova (+49%) e latte (+42%).

Il perché è resto detto. L'invasione russa dell'Ucraina ha "disturbato" in modo significativo i mercati agricoli globali nel 2022: fino all'inizio della guerra, Russia e Ucraina erano grandi esportatori di cereali, grano, mais, semi oleosi (in particolare girasoli) e fertilizzanti. Questo fattore, unito alle azioni per eliminare gradualmente la dipendenza dell'Ue dai combustibili fossili russi, hanno fatto salire i prezzi dell'energia, favorendo a sua volta, secondo Eurostat, "un forte aumento dei prezzi dei principali prodotti e input agricoli.

Nel periodo tra il terzo trimestre 2021 e il terzo trimestre 2022, il prezzo medio dei beni e servizi attualmente consumati in agricoltura in Ue, cioè i fattori di produzione non legati agli investimenti, è aumentato del 35%: un tasso di aumento simile a quello registrato tra il secondo trimestre del 2021 e il secondo trimestre del 2022 (+36%). 

All'interno di questo paniere, si sono verificati alcuni considerevoli aumenti di prezzo: i fertilizzanti e gli ammendanti, per esempio, hanno raddoppiato il prezzo (+101%) ma forti aumenti si sono registrati anche per l'energia e i lubrificanti (+60%) e per i mangimi per animali (+35%). 

L'invasione russa dell'Ucraina ha disturbato in modo significativo i mercati agricoli globali nel 2022. Fino all'inizio della guerra, Russia e Ucraina erano grandi esportatori di cereali, grano, mais, semi oleosi (in particolare girasoli) e fertilizzanti. Inoltre, le azioni per eliminare gradualmente la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi hanno fatto salire i prezzi dell'energia. Tutto ciò ha favorito un forte aumento dei prezzi dei principali prodotti e input agricoli,

Gli aumenti del prezzo medio dei fattori di produzione non legati agli investimenti e quelli della produzione agricola hanno riguardato un po' tutti gli Stati: i più alti sono stati osservati in Ungheria (+61%), Lituania (+54%) e Slovacchia (+46%). I tassi di aumento più bassi sono stati registrati a Cipro, Malta (entrambi +5%) e Grecia (+9%).