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Il 2023 del settore avicolo dipende da quattro fattori chiave

Le previsioni per le aziende contenute in un report di Rabobank

Arrivano da una banca, Rabobank, con sede nei Paesi Bassi, le previsioni per il 2023 riguardo al settore avicolo. L'istituto, diciamolo subito, è ottimista per quanto riguarda la salute dell'industria avicola nel 2023: eppure, la banca prevede che le sfide del 2022 si protrarranno anche nel nuovo anno. 

Le sfide per il 2023 che vedranno coinvolte le aziende avicole sono contenute nel rapporto 2023 global market outlook. Parliamo di quattro driver fondamentali: l'influenza aviaria altamente patogena; la volatilità economica; le preoccupazioni geopolitiche e, naturalmente, il covid-19.

Secondo il report, per gestire queste sfide, l'anno prossimo i produttori "dovranno concentrarsi sull'aspetto operativo". In sostanza, riporta la ricerca, i produttori dovranno "essere all'avanguardia in termini di efficienza, approvvigionamento, formulazione dei mangimi, biosicurezza e flessibilità potrebbe fare la differenza in condizioni di mercato guidate dai prezzi nel prossimo anno". Vediamo come Rabobank dettaglia le problematiche che l'industria aviaria si troverà ad affrontare il prossimo anno.

Focolai globali di influenza aviaria

Non si può parlare di salute dell'industria avicola senza parlare dell'influenza aviaria altamente patogena (Hpai): i focolai hanno ridotto le dimensioni degli allevamenti e interrotto le catene di approvvigionamento, causando in ultima analisi un'inflazione dei costi dei prodotti. Con l'aumento dei casi in Sudamerica, cresce anche la preoccupazione che l'epidemia si diffonda in Brasile, sede del più grande produttore di polli da carne del mondo, causando gravi perturbazioni nel mercato avicolo globale. L'aumento dei casi, tuttavia, ha incoraggiato i produttori a investire in una maggiore biosicurezza e nell'uso di vaccini. 

Volatilità economica

Tutti gli argomenti di questo elenco hanno contribuito all'inflazione globale che ha influenzato tutto: dai costi di approvvigionamento per prodotti come i mangimi, all'energia, alla manodopera fino alla spesa nei negozi di alimentari. Per questo, Rabobank prevede che nel 2023 i consumatori si orienteranno verso l'acquisto di pollo e uova come opzioni proteiche più economiche. La fine del 2022 ha visto anche un singolare "incidente economico": il crollo delle criptovalute e lo scandalo FTX. 

Preoccupazioni geopolitiche

La più grande preoccupazione geopolitica è l'invasione russa dell'Ucraina, che ha avuto un impatto non solo sull'industria dei mangimi e dei cereali, ma anche sull'energia. L'Europa dipende fortemente dalla Russia per l'energia, che è stata messa a rischio dalla guerra e dalle conseguenti sanzioni alla Russia. 

Covid-19

Rabobank prevede un aumento della domanda da parte del mercato e del foodservice in seguito all'abolizione di ulteriori restrizioni sulla covid-19, soprattutto in Cina, dopo che le proteste storiche hanno spinto il governo a porre fine alla sua politica di zero covid. 

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EFA News - European Food Agency
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