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Kloster Scheyern: è benedettina la terza birra più antica del mondo

Diffusa dal 1119 in Baviera, è una delle poche ancora prodotte dai monaci

La terza birra più antica del mondo è la bavarese Kloster Scheyern, inaugurata dai monaci benedettini nel 1119. Lo certifica la Quality Beer Academy, che seleziona e promuove le birre di maggiore qualità in tutto il mondo.

Oggi, rispetto agli oltre 300 del XIX secolo, i monasteri che ancora producono birra si contano sulle dita di due mani. Uno di questi sette è, per l'appunto, il monastero di Kloster Scheyern, località che dà il nome al prodotto. Complessivamente, invece, sono dodici i birrifici di origine monastica ancora attivi situati nella sola Baviera.

Le birre del monastero di Kloster Scheyern "non sono sterilizzate e riscaldate ad altissima temperatura, ma arrivano fresche al cliente con la migliore qualità e canali di distribuzione brevi", si legge sul sito del birrificio. La birra può essere acquistata subito dopo l'imbottigliamento, motivo per cui la data di scadenza è di tre o quattro mesi. Le birre Kloster Scheyern nascono dalle ricette tradizionali sotto la supervisione dei monaci, ma secondo l’Editto della Purezza del 1516, sono fatte solo di acqua, malto e luppolo. 

La birra nacque nella Germania monastica e medioevale per ragioni principalmente sanitarie. In tempi di frequenti pestilenze, infatti, grazie alla bollitura che avveniva durante il processo di fermentazione, la birra era immune da ogni tipo di germi e risultava di gran lunga più salutare di qualunque tipo di acqua. Anche per questo, i bevitori di birra - a partire dai monaci benedettini - vivevano più a lungo della media e apparivano in condizioni fisiche migliori.

Gli stessi benedettini consideravano la birra una sorta di "pane liquido", alimento e bevanda al tempo stesso. L'ordine monastico detenne per secoli il primato della produzione di birra, grazie alla grande estensione delle coltivazioni di luppolo di loro proprietà.

Sant'Arnolfo di Soissons (ca. 1040-1087), fondatore dell'abbazia di San Pietro in Oudenbourg esortava tutti a bere birra per la salvezza. Sant'Arnolfo è così diventato il patrono dei raccoglitori di luppolo e dei birrai del Belgio.

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EFA News - European Food Agency
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