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CLARA MOSCHINI

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Campania: 21,6 mln dal governo per l'agricoltura

Tra i distretti coinvolti quelli delle castagne e dei marroni, strategici per l'economia regionale

Il governo nazionale investe sulle castagne campane. Il ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha approvato tre progetti per altrettanti distretti del cibo, grazie al sostegno territoriale di Coldiretti. Tra questi c'è il Distretto Castagne e Marroni della Campania, che con oltre 350 aziende, è il più grande d'Italia, coinvolgendo le principali aree produttive. L'approvazione ministeriale prevede il via libera ai primi 17 progetti, per un valore di investimenti complessivo pari a 21,6 milioni di euro, di cui quasi 8 milioni di contributo in conto capitale. Buona parte degli interventi agricoli, riferisce Coldiretti Campania, sono destinati al ripristino degli impianti produttivi abbandonati dopo la crisi del cinipide e alla regimentazione delle acque superficiali, un'azione necessaria alla prevenzione del dissesto idrogeologico.

Quindi, una grande opera non solo per la produttività, ma per tutelare ambiente e territorio. "La Campania - spiega Roberto Mazzei, responsabile area economica di Coldiretti Campania e direttore del Distretto - rappresenta l'areale castanicolo più importante della Penisola. La nostra regione, infatti, occupa una quota di circa il 45% della produzione complessiva italiana. Il primo obiettivo del Distretto è sostenere la caratterizzazione dei diversi territori regionali, facendo partire le Igp già presenti, come è stato il caso di quella di Montella, e incoraggiando altre realtà a svolgere il medesimo percorso. Così è per il Marrone di Roccadaspide Igp con il suo consorzio, che ha la superficie territoriale più ampia".

"Il Distretto sta sostenendo la nascita del consorzio del Marrone di Serino e ha lavorato per il riconoscimento dell'Igp alla castagna di Roccamonfina - prosegue Mazzei -. Siamo intervenuti anche nella richiesta dell'Igp per la castagna del Partenio, che contiamo di inviare al Ministero entro fine gennaio. Alla conclusione di tutti questi percorsi, potremo vedere restituita un'identità alla stragrande maggioranza di tutti i territori castanicoli della nostra regione, in ottica di una promozione e valorizzazione a livello nazionale e internazionale".

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EFA News - European Food Agency
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