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Agroalimentare UE: inflazione vertiginosa fino all'87% nel 2022

I dati Eurostat vedono i cereali al +45%, le uova al +43%, il latte al +31%. In calo solo la frutta (-3%)

Tre i fattori principali: guerra in Ucraina, siccità, aumento del prezzo dell'energia.

Le prime stime degli indici dei prezzi agricoli per il 2022 indicano un aumento sostanziale rispetto al 2021 per quasi tutte le principali categorie di prodotti, nonché per i principali input agricoli. Lo riferiscono gli ultimi dati diffusi da Eurostat riguardo all'agricoltura in Europa.

Il primo fattore di incremento è stato individuato nello sconvolgimento dei mercati agricoli globali generato dall'invasione russa dell'Ucraina. In precedenza, la Russia e l'Ucraina sono stati i principali esportatori di cereali, frumento, mais, semi oleosi (in particolare girasoli) e fertilizzanti. Il secondo fattore è stato individuato nella diffusa siccità, che si stima abbia ridotto le entrate sui raccolti, comprese le colture foraggere, tra cui il fieno utilizzato come mangime per il bestiame. Il terzo fattore riguarda altre pressioni inflazionistiche, non ultimo il costo dell'energia, poiché le azioni intraprese per eliminare gradualmente la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi hanno anche fatto salire i prezzi dell'energia.

I dati Eurostat indicano che nell'UE il prezzo medio dei prodotti agricoli nel loro complesso è aumentato del 24% tra il 2021 e il 2022. Gli aumenti più marcati si registrano per i cereali (+45%), per le uova (+43%) e per il latte ( +31%). Tutti i gruppi merceologici sono andati incontro ad aumenti, ad eccezione della frutta (-3%).

Si registrano anche sensibili aumenti dei prezzi medi di beni e servizi attualmente consumati in agricoltura (ossia input non correlati agli investimenti). Si è verificato un aumento del 30% per lo stesso paniere di input, rispetto al 2021. All'interno dello stesso paniere, si riscontrano vistosi aumenti dei prezzi per fertilizzanti e ammendanti (+87%) ed energia e lubrificanti (+59%).

I Paesi dell'Unione Europea, dove nel 2022 i prezzi di cereali, uova e latte sono saliti più rapidamente sono Finlandia, Francia e Lettonia.

Tra il 2021 e il 2022, i prezzi medi dei cereali (frumento, orzo, mais, segale e avena in primis) nel loro complesso sono aumentati in tutti i paesi dell'UE con un tasso compreso tra il +33% in Austria e nei Paesi Bassi, il +34% in Lettonia, il +67% in Ungheria e il +70% in Finlandia.

Nello stesso arco di tempo, anche i prezzi delle uova sono aumentati in tutti i paesi dell'UE con un tasso compreso tra il +6% in Lussemburgo e il +7% a Cipro e in Grecia, fino al +68% nei Paesi Bassi, +74% in Belgio e +76% in Francia .

La siccità che ha colpito tutta l'UE nel 2022 ha ridotto la disponibilità di erba fresca, in particolare come mangime per le vacche da latte. Nel 2022, si riscontrano aumenti del prezzo del latte in tutti i paesi dell'UE, che spaziano da un relativamente limitato +3% a Cipro (dove il latte di capra è un prodotto strategico) al +9% a Malta, fino a circa il +50% in Belgio, Lituania, Ungheria e Lettonia.

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EFA News - European Food Agency
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