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CLARA MOSCHINI

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Meregalli stappa lo spumante: fatturato 2022 a +14,16%

Triplicano i distillati rispetto al pre-pandemia, con punte del 67,30%

Nel 2022, il Gruppo Meregalli ha fatto ancor meglio che nel 2021. Il fatturato del Gruppo ha raggiunto i 92.089.000 euro: +14,16% rispetto all'anno precedente. Nello specifico per la distribuzione sul mercato italiano, Meregalli Wines chiude con un aumento del 10,7%, Meregalli Spirits +7,03% e Visconti43 +45,22%, per un totale vendite in Italia del + 12,32%. Le consociate estere confermano il trend made in Italy: Meregalli France e Meregalli Monaco chiudono con un aumento del fatturato di 28,59% e Meregalli Suisse con un aumento del 4,02%.

Nello specifico il fatturato totale del canale "mescita", comprendente ristoranti, hotel, bar e catering ha riportato una crescita di +33,56% rispetto al 2019, dove la voce hotel registra un incremento importante del 60%. Ancora più ampio è il margine delle vendite "a corpo", con un aumento del fatturato nel 2022 rispetto al 2019 del 40,78%. Sono invece rallentate le vendite online, mentre nel 2020, l'e-commerce era cresciuto oltre l'10%.

Sempre rispetto al 2019, i vini fermi hanno osservato un incremento delle vendite del 21,82%, mentre la categoria bollicine chiude il 2022 con un aumento di +18,70%. Sempre nel 2022, il 2% della quota di mercato del vino rosso viene guadagnata da vino bianco e vino rosato. Quanto ai distillati, il gin si conferma il più ricercato nei cataloghi di Meregalli Spirits, che ha triplicato il volume di vendita dal 2019. Anche whisky (+67,30%) e liquori (+43%) sono due trend in crescita nell’ultimo triennio. I soft drink aumentano del 48%, rispetto al 2019.

“La distribuzione è diventata imprescindibile in un mondo che richiede di condensare i costi ma al tempo stesso esige un servizio veloce ed efficiente: Gruppo Meregalli è stato e dovrà essere sempre più all’avanguardia e leader su questi valori - ha dichiarato Marcello Meregalli, amministratore delegato del Gruppo-. Gli anni di pandemia sembravano aver spostato di molto la centralità dell’uomo verso la sola tecnologia: con piacere possiamo affermare che per noi e per il nostro settore, l’uomo è più centrale di prima sul cosa fare, e al tempo stesso la tecnologia è diventata fondamentale sul come fare. Un connubio perfetto che sarà il focus dei nostri investimenti".

“Anche questo 2022 ce lo ricorderemo, è stato ancora un anno difficile, lungo e incerto, nel quale abbiamo dovuto fare i conti con situazioni che hanno colto di sorpresa ognuno di noi; siamo dunque particolarmente orgogliosi per i traguardi raggiunti, per essere riusciti a ottenere gli obbiettivi che ci eravamo prefissati, tutto ciò grazie all’impegno e alla dedizione verso una continua e costante ricerca della qualità, nei prodotti, negli uomini e nella professione", ha aggiunto da parte sua il direttore generale Corrado Mapelli, annunciando che il Gruppo "continuerà a investire (tecnologia, logistica, assortimento) e a innovare (servizio, comunicazione, social), cercando quotidianamente di migliorare" l'attività e il prodotto su tutti i fronti.

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EFA News - European Food Agency
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