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CLARA MOSCHINI

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Evoo Days approda sul web con un focus sulla potatura dell'ulivo

Verso Sol&Agirfood: webinar mercoledì 15 febbraio alle ore 17

É dedicato alla potatura dell’olivo, attività che sta impegnando tutti gli olivicoltori in questo periodo dell’anno, il focus web degli Evoo Days, tappa di avvicinamento alla prossima edizione di Sol&Agrifood, la rassegna dell’agroalimentare di qualità in programma dal 2 al 5 aprile in contemporanea con Vinitaly ed Enolitech. Giovedì 15 febbraio alle ore 17:00 (partecipazione gratuita previa registrazione), due tra i massimi esperti del settore, Franco Famiani, ed Enrico Maria Lodolini (quest'ultimo del CREA, Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura) di Roma, approfondiranno rispettivamente i temi della “razionalizzazione e semplificazione della potatura in oliveti tradizionali e intensivi” e della “meccanizzazione della potatura: limiti e prospettive di applicazione”. 

La potatura: pratica agronomica che influenza fortemente la produttività, sia dell’anno sia di quello successivo, impatta anche sulla salute dell’albero e rende necessario un costante aggiornamento delle conoscenze, inevitabile intervento su un’azione troppo legata alle consuetudini e alla pratica di persone che negli anni si sono perse per limiti di età. La specializzazione nella potatura oggi è l’aspetto più importante di un’attività agricola che vuole essere imprenditoriale e che, pur traendo esempio dal passato, deve evolversi, mettendo in pratica nuove conoscenze, sia per l’applicazione ai nuovi sistemi di allevamento della pianta, che all’utilizzo delle nuove tecnologie per gli interventi.

Tempi e costi: dopo la raccolta, oggi la potatura rappresenta la seconda voce di spesa per gli olivicoltori italiani e va affrontata come pratica agronomica razionale, in virtù alle nuove conoscenze, utili a determinare i tempi delle operazioni nel loro complesso e per gestire al meglio la produttività. Come spiegherà Famiani (del Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia, unico ateneo che offre il biennio di specializzazione in ‘Olivicoltura e tecniche olearie), anche le norme per la sicurezza sul lavoro rendono obbligatorio un cambio di passo. Così come per la raccolta grazie agli agevolatori, anche la potatura da terra sta diventando prassi comune, cambiando l’approccio alla pianta e ricercando il giusto equilibrio vegeto-produttivo con pochi tagli ma buoni.

Nuovi strumenti: l’adattabilità dei nuovi strumenti per la potatura ai diversi sistemi di allevamento della pianta, sarà al centro dell’intervento di Lodolini, e il loro utilizzo deve essere mirato alla ottimizzazione sia in termini di tempo che di costi. L’uso dei macchinari e della moderna tecnologia infatti non è applicabile solo alle nuove forme di allevamento, ma anche a quelle più tradizionali e comunque mirato al recupero della redditività. L’importante è conoscere i limiti e le potenzialità dei nuovi strumenti per applicarli al meglio. 

CTim - 29165

EFA News - European Food Agency
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