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Starbucks entra nell'alleanza per il riciclo delle capsule caffè

Con Nespresso e Illycaffè: adesso l'organizzazione conta su 150 punti di raccolta in più

Starbucks è entrato a far parte dell’alleanza per il riciclo fondata nel 2021 da Nespresso in partnership con illycaffè. Il sodalizio ha l'obiettivo di recuperare le capsule di alluminio per trasformarle in nuovi oggetti favorendo l’economia circolare. Con oltre 150 punti di raccolta sul territorio nazionale, Starbucks amplierà ulteriormente la possibilità per i consumatori di riciclare le capsule esauste in alluminio del caffè, un recupero che non è più affidato solo a Nespresso e illy. Con i nuovi punti di raccolta dell’azienda statunitense le capsule esauste potranno essere riconsegnate indifferentemente nelle oltre 65 Boutique Nespresso, nei 10 illy Store (illy shop e illy caffè) e in oltre 75 isole ecologiche convenzionate. 

Una volta riconsegnate, le capsule vengono ritirate in accordo con le aziende di gestione del servizio di raccolta differenziata in tutta Italia: saranno poi trattate in un apposito impianto con un sistema che permette di separare i residui di caffè dall’alluminio, avviando i materiali a due differenti cicli di recupero. L’alluminio infatti, 100% riciclabile, è destinato alle fonderie per essere trasformato in nuovi oggetti ma viene utilizzato anche per diversi progetti sul territorio.

L’adesione all’alleanza rappresenta per Starbucks by Nespresso “un nuovo e significativo passo nel cammino verso una maggiore sostenibilità dei prodotti e degli imballaggi -sottolinea Marta Schiraldi, Safety, health, environment e sustainability head del Gruppo Nestlé Italia-. Questa importante iniziativa di economia circolare ha gettato le basi per lo sviluppo di un modello virtuoso che vede le tre aziende protagoniste della gestione responsabile dei materiali lungo tutto il ciclo di vita delle capsule in alluminio”. “Tuttavia -prosegue Schiraldi- è innegabile che senza adeguate infrastrutture non è possibile sfruttare al meglio questa sua riciclabilità. Proprio questo ci ha spinto a unire le forze e a lavorare insieme al fine di implementare un sistema di raccolta e riciclo indipendente che permetta agli scarti di tornare a nuova vita”.

Il sistema proprietario di recupero delle capsule esauste in alluminio di Nespresso nasce nel 2011, dalla sottoscrizione di un protocollo con Cial, Consorzio imballaggi in alluminio, Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici per l’ambiente e Cic, Consorzio italiano compostatori. Nel 2021, Nespresso ha aggiunto al proprio impegno per favorire la circolarità e il riciclo delle capsule esauste in alluminio, questa Alleanza: in quasi due anni di operatività sono stati raccolte oltre 3.000 tonnellate di capsule esauste e rimesso in circolo quintali di alluminio e caffè. 

L’ingresso del nuovo membro “conferma quella comunione di intenti e quella condivisione fondamentale per creare valore per le comunità e il territorio -spiega Silvia Totaro, sustainability & she manager di Nespresso-. Ci impegniamo concretamente per garantire una gestione responsabile delle capsule, dalla scelta del materiale al suo riutilizzo”.

"La collaborazione fra aziende e consumatori è una condizione necessaria per migliorare il benessere del pianeta -aggiunge David Brussa, chief sustainability officer di illycaffè-. L’attivazione di un unico sistema di raccolta e riciclo dell’alluminio delle capsule di caffè rappresenta un importante risultato che va proprio in questa direzione”.

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EFA News - European Food Agency
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