Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Forbes, l'Italia svetta tra i miliardari del food and beverage

Sono 202 i più facoltosi del settore: Giovanni Ferrero e i Garavoglia (Campari) nelle prime posizioni

I miliardari del food & beverage sono 202: il totale dei loro patrimoni è di 921,7 miliardi di dollari. Bastano questi due semplici dati per comprendere quanto il settore abbia un peso specifico sempre più forte all'interno della classifica dei miliardari stilata da Forbes. Non solo. Interessante è anche notare quanto l'Italia sia forte da questo punto di vista. 

Perché se è vero che a comandare la classifica dei ricchissimi del food and beverage è un cinese, Zhong Shanshan, con un patrimonio di 67,7 miliardi di dollari, quasi doppio rispetto a quello di due giganti come Jacqueline e John Mars, i fratelli che hanno ereditato l’impero degli snack Usa, è anche vero che gli italiani nelle prime posizioni sono una pattuglia agguerrita (e ricca).

Al quarto posto c’è Giovanni Ferrero, l’uomo più ricco d’Italia, che, con i suoi 35 miliardi di dollari, è anche il primo europeo in classifica. Con lui ci sono altri sei italiani. Luca Garavoglia, presidente del gruppo Campari, di cui possiede il 27%, ha un patrimonio di 4,2 miliardi di dollari. Lo seguono, con 4 miliardi, i fratelli Augusto e Giorgio Perfetti del gigante delle caramelle e dei chewing gum Perfetti Van Melle, proprietario di marchi come Chupa Chups, Mentos, Golia e Goleador.

La prima donna italiana è Alessandra Garavoglia, sorella di Luca, che possiede il 24% di Campari e ha un patrimonio di 3,5 miliardi di dollari. Poi c’è Maria Franca Fissolo, madre di Giovanni Ferrero, con 2 miliardi. Forbes considera nella categoria food & beverage anche Giuliana Caprotti, vedova del fondatore di Esselunga, Bernardo Caprotti, e sua figlia Marina: entrambe hanno un patrimonio di 1,5 miliardi di dollari.

Scorrendo la classifica e rimanendo nel settore food & beverage vediamo in testa, dicevamo, il miliardario cinse Zhong con la sua Nongfu Spring azienda di acqua in bottiglia e bevande fondata nel 1996 che ha una capitalizzazione di mercato di circa 64 miliardi di dollari.. Al secondo posto c'è Jacqueline Mars (Stati Uniti) con un patrimonio di 38,3 miliardi di dollari: 83 anni, è la più giovane dei tre fratelli che hanno ereditato l’impero della Mars, fondata nel 1911 dal nonno Frank. Deve la sua fortuna alle merendine con marchi come Snickers, Twix, Bounty, m&m’s e lo stesso Mars ma anche al riso, ai sughi, al cibo per animali, alle caramelle. Suo fratello John Mars (Stati Uniti) classe 1935, anche lui con un patrimonio di 38,3 miliardi possiede circa un terzo del gruppo di famiglia. 

Quinto in classifica, dopo è Emmanuel Besnier (Francia) con 21 miliardi di dollari, erede e amministratore delegato di Lactalis, il più grande gruppo lattiero-caseario del mondo: nel 2021 il gruppo ha registrato un fatturato di circa 22 miliardi di Euro: impiega circa 85mila persone e possiede, tra l’altro, marchi storici italiani, come Parmalat e Galbani.

Al sesto posto c'è Qin Yinglin (Cina) con un patrimonio di 19,4 miliardi di dollari. Classe 1965, è il più ricco allevatore del mondo. A 27 anni avviò la sua attività assieme alla moglie, oggi a sua volta miliardaria, con 22 maiali: nel 2019 ne macellava circa cinque milioni all’anno. Un altro cinese è al settimo posto: si tratta di Pang Kang con 16,5 miliardi di dollari di patrimonio. 
Kang, 67 anni, era un dirigente del collettivo Hai Tian Sauce Shop: al momento di trasformarla in società, nel 1995, ha investito l’equivalente di 60 mila dollari per diventarne azionista: ora è uno dei sette miliardari della salsa di soia e ha un patrimonio superiore alla somma dei patrimoni degli altri sei.

Ottavo posto per Jorge Paulo Lemann & famiglia (Brasile) con un patrimonio di 15,8 miliardi di dollari. È lui l’uomo più ricco del Brasile alla guida delle due principali aziende di birra del paese e del più grande produttore del Sud America: parliamo di AbInBev, oggi il più grande marchio beverage del mondo, con marchi come Stella Artois, Beck’s, Budweiser, Corona e Franziskaner. Lemann, 83 anni, non si è fermato alla birra: la sua 3G Capital ha comprato Burger King nel 2010 per 4 miliardi di dollari e , tre anni dopo, assieme a Warren Buffett, ha preso la Heinz per 28 miliardi e l’ha fusa con la Kraft.

Nono posto per Charoen Sirivadhanabhakdi (Thailandia) con 15,1 miliardi di patrimonio: anche lui è un miliardario della birra e molto altro. Figlio di un venditore ambulante emigrato dalla Cina a Bangkok, è il fondatore di Thai Beverage, il più grande produttore di birra della Thailandia, ed è il presidente del gigante di Singapore Fraser & Neave. Possiede anche 19 hotel tramite la sua società Asset World e nel 2016 ha speso sei miliardi di dollari per comprare la catena di supermercati Big Supercenter.

La top ten mondiale del food and beverage si chiude con Charlene de Carvalho-Heineken & famiglia (Paesi Bassi) con un patrimonio da 14,6 miliardi di dollari. È la pronipote di Gerard Adriaan Heineken, l’uomo che nel 1864 comprò una piccola birreria ad Amsterdam e diede inizio a uno dei più grandi imperi mondiali delle bevande alcoliche. Charlene de Carvalho-Heineken ne possiede circa il 23%, ereditato dall’ex ceo Freddy Heineken: tra i marchi oggi detenuti dal gruppo ci sono gli italiani Birra Moretti e Ichnusa.

fc - 29856

EFA News - European Food Agency
Simili