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Siccità: in arrivo oltre 1 mld euro dal governo

L'annuncio a Vercelli dei ministri Salvini e Pichetto Fratin

Un nuovo tavolo sulla siccità ma, soprattutto, "più di un miliardo di euro nei prossimi mesi". E' quanto ha annunciato oggi il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, recatosi in Piemonte - una delle regioni più colpite dall'emergenza idrica - assieme al suo omologo per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. I due ministri hanno presenziato stamattina al Teatro Civico di Vercelli al convegno organizzato dall'Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti Fondiari (Anbi), in occasione dei 170 dalla nascita dell'Associazione di irrigazione Ovest Sesia.

La proposta di Salvini è per lo sblocco dei “cantieri fermi da troppo tempo" e per "salvare quello che ormai è oro, cioè l'acqua piovana per ridistribuirla poi agli agricoltori e ai cittadini”. Dopo aver annunciato lo stanziamento in arrivo di oltre un miliardo di euro e il tavolo di governo sulla siccità, previsto domani, Salvini ha aggiunto: "Come ministero stiamo sbloccando finanziamenti per progettare dighe e invasi, stiamo investendo molto per ridurre la dispersione idrica, perché salvare l'acqua è lavoro, ricchezza, salute e tutela dell'ambiente. Se qualche pseudo ambientalista per ideologia dice no a tutto, non ha capito nulla". Da parte sua, Pichetto Fratin ha sottolineato la necessità di un commissario per questo tipo di opere. "Non stiamo parlando - ha detto - del commissario per le acque, la valutazione che stiamo facendo è che per molte opere, come quelle ferme da anni o quelle che hanno procedure lunghe, per esempio le dighe, è necessario dare poteri commissariali".

"La valutazione complessiva rispetto all'attuale siccità - ha proseguito il ministro dell'Ambiente - verrà fatta dalla cabina di regia e si vedrà in che modo intervenire perché non è la nomina di un commissario generico che risolve la situazione. Con altri ministeri stiamo mettendo insieme una serie di norme che servono a intervenire in modo più rapido perché l'emergenza siccità ha reso quanto mai urgente realizzare alcuni interventi". 

"Ci sono più di 2.300 enti, di cui alcuni piccolissimi - ha aggiunto Pichetto Fratin - e ci si rende conto di quanto è lo sperpero, dell'incapacità di fare investimenti robusti. Ed è per questo che in Italia abbiamo il 40% dispersione di acqua e che raccogliamo appena il 10% acqua piovana, mentre la Spagna è al 37%".

"La necessità di intervenire in questo campo - ha concluso Pichetto - è resa ancora più impellente dalla siccità, dobbiamo realizzare invasi, piccoli e grandi, e stimolare l'impiego di tecniche più moderne nel sistema idrico, certamente anche nell'agricoltura".

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EFA News - European Food Agency
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