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Usa. Suini e polli: lo spot con una star del country aiuta gli allevatori

Mossa del dipartimento Agricoltura per sfatare le idee (sbagliate) sull'industria della carne

Tra influenza aviaria e Psa, polli e suini sono entrati nell'occhio del ciclone tanto che adesso, per sdoganarne vendita e utilizzo, qualcuno sta pensando anche agli spot televisivi. Succede negli Stati Uniti per ora, ma questa sorta di new deal potrebbe arrivare presto an che da noi. Negli Usa, protagonista è la superstar della musica country Luke Bryan, da noi poco conosciuto ma negli Usa un vero idolo, nominato miglior artista country di Billboard nel 2010 e artista più ascoltato del decennio: ha collaborato con il National pork board, il programma sponsorizzato dal Usda, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti il cui scopo è fornire informazioni ai consumatori e promuovere la carne di maiale come prodotto alimentare. La collaborazione con la star del country (che ha 6,4 milioni di follower su Instagram e 9,3 milioni di follower su Twitter) è stata realizzata apposta per sfatare le idee sbagliate sull'industria della carne suina. 

Una campagna creativa, questa del National pork board che mostra Luke Bryan in una fattoria della Georgia per sfatare le comuni idee sbagliate sull'industria del maiale. "Gli allevatori di suini si dedicano alle persone, ai suini e al pianeta, e questo significa contribuire alle comunità locali, assicurarsi che i loro animali siano ben curati e concentrarsi sull'ambiente per la prossima generazione -sottolinea Bryan-. Gli agricoltori sono la spina dorsale di questo Paese".

Nell'ambito della partnership, Bryan ha partecipato a una serie di spot pubblicitari per l'organizzazione in cui sono stati affrontati molti temi che riguardano anche l'industria dei polli: benessere, sostenibilità, salute degli animali e altro ancora. E, infatti, adesso viene fuori l'interrogativo: visto che la cosa sta funzionando, pare, per i suini, con chi può collaborare l'industria del pollo? Qualcuno, pare stia già pensando all'ex star del basket Shaquille O'Neal, oggi attore, rapper e opinionista tv (molto ascoltato, dicono). Grande intrattenitore, Shaq, come tutti lo chiamano, è già coinvolto nel settore grazie alla proprietà del marchio di ristorazione in rapida espansione Big Chicken. 

Ma, si chiedono gli esperti americani, ci sono altri modi creativi per promuovere il pollo? Uno c'è: è il Chicken Marketer of the Year, riconoscimento nazionale che premia l'eccellenza nelle campagne di marketing e pubbliche relazioni (stampate, digitali, video, audio o integrate su più canali) nel mantenere il pollo come proteina al centro del piatto. Quest'anno, il termine ultimo per candidare un'azienda o un'organizzazione al premio è il 1° maggio. 

Il Chicken Marketing Summit 2023 si terrà all'Hotel Effie Sandestin di Miramar Beach, Florida, da lunedì 31 luglio a mercoledì 2 agosto 2023: servendo una sezione unica della catena di approvvigionamento del pollo, il summit esplora le tendenze del marketing alimentare, i modelli di consumo e il comportamento di acquisto dei consumatori di pollo. 

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EFA News - European Food Agency
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