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CLARA MOSCHINI

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Nestlè, 2022 all'insegna della crescita (anche green)

Chiuso l'esercizio con ricavi a +8,3% sul 2021: pubblicato il Rapporto di sostenibilità

Nestlé ha pubblicato il Rapporto annuale 2022 e il Rapporto sulla creazione di valore condiviso e sostenibilità. Il bilancio 2022 si chiude con vendite a oltre 94,6 miliardi di Euro in crescita dell'8,3% rispetto al 2021. L'utile operativo si attesta a 16,14 miliardi di Euro, l'ebitda è al 17,1%. Il cash flow è a 11,93 miliardi di Euro, il free cash flow a oltre 6,6 miliardi . IL dividendo proposto è da 2,96 Euro per azione, il 5,4% in più rispetto all'anno passato. 

Secondo i dati, il 25,2% dei ricavi arrivano dal beverage, il 18,1% dal petcare (dove svettano i marchi Purina Pro Plan, Purina ONE e Fancy Feas), il 15,7% dalla health sciences il 12,5% dai piatti preparati dove si fa notare la domanda continua che ha come protagonista Maggi: l'11,3 del fatturato è invece appannaggio del latte e dei gelati, mentre l'8% arriva dalla pasticceria e dai dolciumi, segmento che sottolinea la forte crescita di KitKat. A livello geografico la parte del leone la fa il Nord America col 33% delle destinazioni, seguita da Europa (22,3%), dall'Africa (21%) e dall'America latina (12,3%).

"I risultati sono stati resistenti in un anno caratterizzato da numerose sfide -riporta una nota ufficiale dell'azienda svizzera-. Mantenere la rotta ha richiesto un costante riequilibrio tra investimenti, convenienza economica e rispetto degli impegni assunti nei confronti degli azionisti e degli altri stakeholder. L'azienda ha continuato a fornire innovazioni a ritmo sostenuto, a far progredire le sue capacità digitali e a mantenere una rigorosa attenzione alla gestione strategica del portafoglio".

"Per la prima volta -aggiunge Nestlé-, i rapporti forniscono una panoramica del valore nutrizionale del portafoglio globale di Nestlé. Forniscono inoltre un aggiornamento sui progressi dell'azienda nella sua roadmap Net Zero e nell'ambito della sua attenzione per il Good for you, il Buono per te per rendere accessibili alle persone di tutto il mondo diete gustose ed equilibrate". 

La società guidata dal ceo U. Mark Schneider e dal presidente Paul Bulcke sta definendo un nuovo standard di trasparenza aziendale: è la prima a comunicare il valore nutrizionale dell'intero portafoglio globale e ha confrontato i suoi prodotti con il sistema Health star rating (HSR), un sistema di profilazione dei nutrienti utilizzato dall'Access to nutrition index. I risultati mostrano che i prodotti Nestlé con una valutazione HSR di 3,5 stelle o superiore, insieme ai prodotti nutrizionali specializzati, come la nutrizione infantile o medica, rappresentano quasi il 60% delle vendite dell'azienda. In quest'ottica l'obiettivo di Nestlé è mettere "diete equilibrate alla portata di miliardi di persone": tradotto in numeri, nel 2022 la società è arrivata a produrre 129,2 miliardi di porzioni a prezzi accessibili con la fortificazione dei micronutrienti, cioè i "quattro grandi" micronutrienti: ferro, vitamina A, iodio e zinco.

Nell'ambito dell'attività "Good for the Planet" poi, Nestlé ha ridotto ulteriormente le emissioni di gas serra, portandole al di sotto del valore di riferimento del 2018: un risultato raggiunto pur registrando una crescita sostanziale della propria attività. "Nestlé sta affrontando con decisione le emissioni all'interno delle proprie attività -prosegue la nota-. Ad esempio, l'anno scorso ha aumentato l'uso di elettricità rinnovabile ed è sulla buona strada per raggiungere il 100% di elettricità rinnovabile entro il 2025".

I numeri del 2022 riportano 6,4 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra (CO2) rispetto al normale scenario, con ulteriori 4,3 milioni di tonnellate e una serie di rimozioni avviate, per un totale di 10,7 milioni di tonnellate di CO2. Per quanto riguarda gli imballaggi l'obiettivo è di ridurre la plastica vergone Ridurre la plastica vergine di un terzo entro il 2025 a partire da una riduzione giàù avvenuta del 10,5%% nel 2022. 

In linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures, l'azienda ha anche pubblicato il suo secondo rapporto volontario sui rischi e gli impatti climatici in cui fornisce esempi di come crea costantemente valore attraverso l'innovazione continua, l'efficienza operativa e l'allocazione disciplinata delle risorse e del capitale. 

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EFA News - European Food Agency
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