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Allarme carne: a Bologna multa da 200 Euro per un barbecue

30enne sanzionato per violazione dei divieti antismog che comprendono anche le "combustioni all'aperto"

Non è il momento della carne. Sulla bocca di tutti, diciamo, a causa del decreto del ministro Francesco Lollobrigida circa il divieto italiano per quella sintetica, il prodotto si trova a fare i conti anche con le normali disavventure quotidiane. È capitato a Bologna, dove un uomo di 30 anni è stato multato dalla polizia locale per aver fatto un barbecue a base di carne nel giardino di casa. La multa non è scattata per l'oggetto del barbecue, ossia la carne, sia chiaro, ma per la violazione dei divieti antismog, che comprendono anche le "combustioni all'aperto" fino alla fine di aprile. La multa è stata da 200 Euro per avere violato il divieto antismog che, in Emila-Romagna, limita le "combustioni all'aperto" (grigliate, fuochi d'artificio, falò e via dicendo) esattamente fino al prossimo 30 aprile.

Stando a quanto racconta il Corriere.it, l'episodio risale allo scorso 19 marzo: in un'abitazione alla periferia di Bologna, complice la giornata soleggiata e la temperatura tipicamente primaverile, il 30enne ha pensato di organizzare una grigliata in giardino. Verso l'ora di pranzo ha cominciato a preparare il barbecue: carbonelle, salsicce, spiedini e costolette. Ma proprio sul più bello, gli agenti della polizia locale hanno bussato alla porta di casa per consegnare al proprietario un conto salatissimo, cioè la multa da 200 Euro per aver violato il divieto durante i giorni i giorni festivi. Il verbale dei vigili urbani parla chiaro: "In giornata festiva dichiarata dalla Regione Emilia-Romagna con misura emergenziale antismog utilizzava il barbecue al fine di grigliare carne". Il giovane, adesso, può scegliere se pagare la sanzione entro il prossimo 19 maggio oppure rivendicare il diritto al barbecue presentando ricorso immediato. 

In Emilia-Romagna, e in altre regioni, il piano antismog serve a mitigare il superamento dei limiti per il PM10 (Particolato) e, più in generale, contrastare l'inquinamento dall'aria. Le misure emergenziali comportano, oltre ai divieti strutturali, anche una serie di limitazioni fino al prossimo 30 aprile: tra queste lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 4 ed Euro 5, nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8:30 alle 18:30; l' abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e nelle attività industriali e artigianali fino a 17°C e il divieto di combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio), appunto.

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EFA News - European Food Agency
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