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Viennesi conquistati dal gelato italiano

La capitale austriaca celebra i 150 anni dalle prime creazioni dei maestri veneti

Il gelato italiano gode di assoluto consenso anche in terra austriaca. Può testimoniarlo la convocazione della Settimana del Gelato Italiano a Vienna, che sarà replicata per una settimana in tutte le gelaterie italiane della capitale dell'ex impero asburgico. "Le gelaterie italiane sono un punto di riferimento in molte città della Mitteleuropa, ma la loro storia è poco nota. Il racconto di questi montanari delle valli delle Dolomiti scesi in città come gelatai ed arrivati a Vienna già nell'800 e conquistare tutta l'Europa centrale è tuttavia molto interessante", ha dichiarato l'ambasciatore italiano in Austria, Stefano Beltrame, presentando la manifestazione.

"E' una storia antica - ha ricordato Beltrame - che trova le sue origini nella Repubblica di Venezia e del suo celebre arsenale navale. Gli alberi ed i legnami necessari per costruire tutte quelle navi e le fondamenta dei palazzi, venivano dalle foreste delle Dolomiti e dei monti a nord di Venezia. Quando il progresso tecnologico ha iniziato a far costruire le navi in ferro e non più in legno, questi lavori tradizionali non erano più richiesti e gli abitanti della Val Zoldana dovettero inventarsi qualcosa di nuovo. Iniziarono allora a scendere a valle per vendere le mele cotte caramellate. Nella seconda metà dell'800, grazie all'invenzione dello zucchero industriale da barbabietola, iniziarono a produrre il gelato artigianale e fu un grande successo".

La Settimana del Gelato Italiano è stata presentata all'ambasciata d'Italia a Vienna da un gruppo di maestri gelatai provenienti proprio dalla Val di Zoldo, luogo da cui i primi gelatai esportarono le loro creazioni a Venezia e poi a Vienna. Per l'occasione sarà presentato anche il gusto dell'anno 2023: il gelato all'Apfelstrudel (strudel di mele).

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EFA News - European Food Agency
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