La Conferenza sullo Stato dell’Unione (leggi notizia EFA News), che si tiene tra Firenze e Fiesole, dal 4 al 6 maggio, "costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa". E' quanto sottolinea il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ai partecipanti alla tre giorni.

"L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare dell’improbabile il possibile - afferma Mattarella -. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura". Da allora, sia pur "non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti", il percorso europeo comune è proseguito "rappresentando una esperienza di successo".

"L’Unione sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid-19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione Russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche - si legge nel messaggio presidenziale -. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo Stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia".

"Oggi è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo", dichiara Mattarella, accennando infine alla lezione che si può trarre dalla storia: "L’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi più difficili, emergendone più forte e coesa.
Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori".